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Vaiolo delle scimmie, parla il dermatologo di Conversano che ha individuato per primo il caso pugliese

 
Antonio Galizia

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Antonio Galizia

Vaiolo delle scimmie, Oms: situazione in rapida evoluzione

Foto d'Archivio (Ansa)

Mastropasqua: il 36enne subito in isolamento

Venerdì 10 Giugno 2022, 06:31

13:38

CONVERSANO - Donatello Mastropasqua, 45 anni, di Conversano, è il medico specialista in dermatologia e venereologia che ha intuito il primo caso in Puglia di «vaiolo delle scimmie» con diagnosi su una lesione al corpo di un 36enne del Barese. La Gazzetta del Mezzogiorno ha incontrato il dottor Mastropasqua a 24 ore della scoperta del «Monkey Fox Virus». Da quando, ventiquattro ore fa, ha ricevuto la conferma della sua diagnosi dai laboratori del Policlinico di Bari, lo specialista è stato cercato in continuazione dai giornalisti e da chi voleva conoscere a fondo la vicenda e quella che è sembrata in realtà una vera intuizione professionale.

Come e quando è accaduto?

«Ho ricevuto la telefonata di un mio paziente che mi ha parlato di lesioni sul pene. Al mio rientro a Conversano l’ho invitato a raggiungermi nel mio studio, dove l’ho visitato. L’uomo non accusava alcun dolore ma aveva alcune linee di febbre e lesioni così come me le aveva descritte. Il tutto mi portava a pensare ad altre malattie ma, avendo avuto la possibilità di approfondire gli studi sui sintomi del cosiddetto vaiolo delle scimmie di cui in questi giorni tanto si sta parlando, ho deciso di inviarlo all’Mst (Malattie Sessualmente Trasmissibili, un laboratorio del reparto di Dermatologia del Policlinico) per la conferma della mia tesi»

Quando ha avuto la conferma che si tratta di Monkey Fox Virus?

«La conferma mi è arrivata alle ore 16 di mercoledì scorso 8 giugno. Il paziente è stato subito preso in carico dal Policlinico ed ora è a casa in isolamento e non ha più febbre».

Come, il suo paziente, potrebbe aver contratto il vaiolo delle scimmie?

«Questa è una malattia che si contrae sessualmente ma non è ad esclusivo contagio sessuale. Ed è bene precisare che nulla hanno a che fare le precauzioni utilizzate per scongiurare altri virus, come il Covid. In questo caso, il paziente viene curato con terapia topica non sistemica, come ha deciso il Policlinico di Bari».

Figlio del compianto chirurgo dell’Ospedale Florenzo Jaja, Francesco Mastropasqua (noto anche per aver fatto parte di un gruppo di ricerca del premio Nobel Rita Levi Montalcini), il dottor Donatello esprime «soddisfazione – conclude – dal punto di vista professionale per aver individuato il primo caso in Puglia di vaiolo delle scimmie con lesione sui genitali; per me rappresenta uno dei momenti più significativi dal punto di vista professionale che grazie alla sinergia tra privati e la nostra casa madre che è il Policlinico di Bari e in questo caso l’Mst diretto dal dottor Mauro Grandolfo, ci consente di prendere in carico e seguire questi pazienti».

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