Bari ha ricordato Aldo Moro oggi, «Giornata della memoria delle vittime del terrorismo», nel 44° anniversario dell'omicidio dello statista, ucciso nel 1978 dalle Brigate rosse dopo una lunga prigionia. Il Comune, in collaborazione con la Federazione dei Centri studi “Aldo Moro”, ha ricordato lo statista pugliese in due momenti distinti. Alle 10 il vicesindaco Eugenio Di Sciascio è intervenuto alla cerimonia nei pressi del monumento commemorativo di Aldo Moro, nell’omonima piazza. «Vi ringrazio per essere qui presenti, autorità e cittadini, per questa commemorazione che ci vede uniti nel ricordo e nella passione civile, in una giornata in cui si ricordano tutte le vittime del terrorismo» - ha detto Di Sciascio.
Alle 11, poi, il sindaco Antonio Decaro è intervenuto alla cerimonia di deposizione di una corona di alloro presso la lapide dedicata ad Aldo Moro e agli agenti della sua scorta, sulla facciata di Palazzo di Città, in corso Vittorio Emanuele. «Per noi commemorare le vittime del terrorismo nel giorno dell’assassinio di Aldo Moro è un dovere morale - ha commentato il sindaco Decaro -: dobbiamo ricordare a figura di questo grande statista, le sue idee e i valori per i quali è morto.
Oggi, mentre la guerra sconvolge il cuore dell’Europa, il ricordo della statura politica di Moro è, se possibile, ancora più attuale, perché non solo da Presidente del Consiglio ma anche da Ministro degli Esteri, nel periodo più difficile e complesso della guerra fredda, ha saputo essere strenuo sostenitore delle politiche di distensione e di pace». Nel corso della mattinata, inoltre, una corona di fiori è stata deposta sotto il toponimo di via Caduti di via Fani.