BARI - Fotografia, documenti d’identità e tanta gioia nel cuore perché finalmente torna il corteo storico di san Nicola. Già dalle 9 del mattino, mentre la porta d’ingresso della sala inferiore del Fortino era ancora chiusa, erano in tanti in coda per il provino. Donne, uomini, ragazzi: tutti pronti per il casting che selezionerà i figuranti della tradizionale rievocazione della traslazione delle ossa del vescovo di Myra il 7 maggio prossimo.
Si cercano circa 300 persone, di tutte le età, che possano ben rappresentare la gente del 1087. Per qualcuno si tratta della prima esperienza. Per altri, invece, è un appuntamento fisso segnato da uno stop solo di due anni legato alla pandemia.
«Questo è un sogno che voglio realizzare - spiega Doriana Francklin - sono stata una figurante quando avevo solo 10 anni. Questa invece la ritengo davvero un’esperienza impegnativa. Mi piacerebbe interpretare il ruolo di principessa o un ruolo degno della devozione che ho per san Nicola. Per me questo santo è parte integrante della mia vita e quest’anno vorrei vivere il corteo storico davvero mettendoci tutta me stessa».
Paolo Caradonna, invece, è figurante storico del corteo. Partecipa, come ogni anno, alle selezioni ma ogni volta è sempre un’emozione diversa. «Ho partecipato al primo corteo storico quando avevo 25 anni - spiega - il primo non si dimentica mai, il secondo te lo senti tuo, il terzo non lo vuoi mai più lasciare. Il corteo storico è dei cittadini baresi. Io sono un barese verace e per questo ci tengo a partecipare. Non so ancora quale ruolo interpreterò ma preferisco non saperlo subito: mi piace vivere l’effetto sorpresa. E poi è bello stare qui oggi perché ho incontrato amici che non vedevo da tanto tempo per via della pandemia».
In coda per le selezioni c’è anche Pietro Ruscigno che sa già di interpretare il ruolo dell’ebreo. «L’ho fatto altre volte con vari ruoli - racconta - e quella sera è come vivere in un sogno. Perché indossi abiti che ti fanno tornare indietro nel tempo, in epoche che non torneranno mai più. È un’esperienza bellissima e auguro a tutti di farla». È la prima volta, invece, per Margherita Lopez. «Vivo questa esperienza con tanta gioia nel cuore e tanta emozione - spiega - sono molto devota a san Nicola e ho davvero ricevuto miracoli. Negli anni della pandemia ho vissuto i festeggiamenti di maggio guardando gli eventi che trasmettevano in televisione e rivivendo le emozioni del passato. Immancabile la visita al santo e la partecipazione alla messa. Quest’anno si volta pagina, finalmente».
Dunque, la macchina organizzativa è in pieno movimento. Un ritorno del corteo storico in grande stile, ma soprattutto all’insegna dei valori della pace e della fratellanza. «È bello vedere questa gente pronta a partecipare ai provini - spiega Nicola Valenzano, direttore artistico del corteo storico - due anni di stop sono davvero troppi per i baresi che non vedono l’ora di festeggiare il loro santo. Stiamo cercando più di 300 comparse per vari ruoli: il normanno, il turco, la danzatrice del ventre ecc.… una ricerca a tutto tondo per un corteo da artista ma soprattutto da devoto».
Presente al casting, l’assessore comunale alle culture Ines Pierucci. «Per me è il primo corteo storico da assessore - spiega Ines Pierucci - e da sempre questa manifestazione rappresenta il banco di prova per l’assessore alla cultura. Quindi auspico un buon inizio con la possibilità di partecipare a tutta la comunità barese. Sono i cittadini i protagonisti che tornano nel segno del culto nicolaiano».