Vanno avanti in tutta la Puglia gli accertamenti che riguardano i cosiddetti «furbetti». Il Nas dei carabinieri e il Nirs (il nucleo degli ispettori della Regione) hanno acquisito gli elenchi dei nomi che vengono confrontati con le circolari emesse da dicembre a oggi: l’obiettivo è predisporre le liste di chi si è eventualmente sottoposto alla vaccinazione senza averne titolo, in modo da segnalare le varie situazioni alle Procure per le valutazioni successive.
Tra le diverse situazioni finite nel mirino ci sono i sindaci che sono stati vaccinati nella prima fase della campagna. Nel Barese, oltre al sindaco di Noicattaro, il grillino Raimondo Innamorato (che si è autodenunciato dicendo di essere stato chiamato per utilizzare una dose residua), c’è pure il sindaco di Sammichele, Lorenzo Netti, insieme al vicesindaco e a due assessori del piccolo centro: «Sono un volontario di una pubblica assistenza - spiega l’interessato -, mentre due degli assessori sono medici e il terzo è delegato alla Polizia urbana individuato in base al protocollo con l’Anci».