BARI - Ci sono 17 monumenti e luoghi pugliesi nella classifica stilata dal Fai (Fondo Ambiente Italiano) in occasione della decima edizione de «I Luoghi del Cuore», promossa in collaborazione con Intesa Sanpaolo. Diciassette monumenti che hanno ottenuto almeno 2mila voti, quattro dei quali sono tra i primi venti classificati a livello nazionale. Il più votato, con 25.726 preferenze, è il Ponte Acquedotto a Gravina in Puglia (Bari), al settimo posto della classifica nazionale, spettacolare struttura ad archi di 90 metri, risalente alla metà del Settecento, protagonista di una scena del nuovo film di James Bond «No time to die», che si aggiudica il «Premio Web». Seguono i Giardini Ospedale Militare di Taranto, al dodicesimo posto con 21.383 voti, situati nel centro del capoluogo jonico e strutturati su un pendio a gradoni e terrazzi sul Mar Piccolo, evocando la cavea di un edificio teatrale. Il luogo rientra nella classifica speciale «Luoghi storici della salute». Al 16esimo posto della classifica del Fai, con 16.947 voti, si piazza il Circumarpiccolo, sempre a Taranto, una strada silenziosa e immersa nella natura, che circonda i due golfi del Mar Piccolo, laguna costiera a nord della città. Castel Fiorentino, a Torremaggiore (Foggia), è al ventesimo posto in classifica nazionale, con 14.559 voti. Il sito archeologico ospita i resti della piccola città medievale di Florentinum, dove morì nel 1250 l’imperatore Federico II di Svevia. A questi seguono, dal 32esimo al 206esimo posto, altri 13 luoghi, dalla Torre dell’orologio di Turi (Bari) alla Torre Palane di Tricase (Lecce), passando per la chiesa di Santa Maria degli Angeli a Massafra e le edicole votive di Bari vecchia.
La classifica - 75.586 persone hanno espresso la loro preferenza per la Ferrovia Cuneo-Ventimiglia-Nizza, luogo al 1° posto della classifica nazionale, grazie anche all’impegno di tre comitati - Amici del Treno delle Meraviglie, Amici della Ferrovia Cuneo Ventimiglia Nizza e Amis du Train des Merveilles - che auspicano il potenziamento della linea e la sua valorizzazione.
Al 2° posto con 62.690 voti si classifica il Castello di Sammezzano a Reggello (FI), già vincitore dell’ottavo censimento “I Luoghi del Cuore” (anno 2016). Incagliato in una complessa situazione proprietaria, che ha visto avvicendarsi in anni recenti aste andate deserte e società in liquidazione, il castello, insieme al parco di 190 ettari che lo circonda, è da decenni in stato di grave abbandono ed è privo di tutti gli arredi storici. A fine 2019 è tornato proprietà della Sammezzano Castle srl, uscita da una procedura di fallimento, ma i comitati Savesammezzano e FPXA sono tornati a raccogliere i voti per tenere alta l’attenzione su un bene che merita di essere recuperato e fruito.
Il 3° posto è invece occupato dal Castello di Brescia, segnalato da 43.469 persone, e al 4° posto si trova la Via delle Collegiate di Modica (RG), grazie ai 40.521 voti raccolti, percorso che unisce idealmente il Duomo di San Giorgio e le chiese di San Pietro e Santa Maria di Betlem.
La decima edizione del censimento si è contraddistinta anche per l’attenzione registrata dalle due classifiche speciali lanciate all’avvio dell’iniziativa. La prima, dedicata ai Luoghi storici della salute in omaggio al personale sanitario impegnato nella lotta al Covid-19, ha visto trionfare la Chiesa e l’Ospedale di Ignazio Gardella ad Alessandria, al 5° posto della classifica nazionale con 30.391 voti. Mentre l’ospedale è stato risistemato ed è funzionante, la chiesa, opera prima del grande architetto razionalista, versa in profondo stato di degrado e necessita di tempestivi restauri.
La seconda classifica speciale riguarda invece l’Italia sopra i 600 metri, territori di grande valore ambientale e storico, con pochi abitanti e un notevole potenziale, ma spesso caratterizzati da problemi di dissesto idrogeologico, dalla mancanza di infrastrutture, servizi e risorse economiche oltre che da una forte tendenza allo spopolamento, a cui da tempo il FAI si impegna a dar voce. A vincere è stata la Ferrovia Cuneo-Ventimiglia-Nizza, ma il premio in palio, non cumulabile con quello assegnato al vincitore assoluto del censimento, spetta all’Eremo di Sant’Onofrio al Morrone a Sulmona (AQ), complesso arroccato su una rupe affacciata sulla Valle Peligna e legato a Papa Celestino V, al 9° posto della classifica nazionale con 22.442 voti.