ALTAMURA - «Donate il plasma». Continuano gli appelli. Il passaparola viaggia soprattutto sui social per rendere più rapida la diffusione dei messaggi. All’Ospedale della Murgia «Perinei» è possibile presentarsi e candidarsi alla donazione. I generosi sono tanti ma la maggior parte non è idonea.
«Aiutateci. Abbiamo bisogno di tutti». L’invito accorato è rivolto ai guariti dal Covid che hanno gli anticorpi per poter neutralizzare il virus. Non tutti, però. Innanzitutto ci sono dei requisiti di pre-accettazione e poi è da verificare l’idoneità alla donazione.
Da tre mesi e mezzo presso l’Unità di medicina trasfusionale del «Perinei» è possibile rivolgersi (080/3108597 o 080/3108594) e poi essere guidati nella procedura, rigorosa e non breve. Il consulto telefonico serve proprio a stabilire l’idoneità della persona. Possono candidarsi solo persone guarite (negativizzate) dal Covid, con tampone negativo da almeno 28 giorni. Un altro requisito base è l’età: come riporta il Centro nazionale sangue (Cns), il donatore deve avere più di 18 anni e meno di 65.
Si fa un primo prelievo. Il campione viene inviato all’Istituto zooprofilattico di Foggia per verificare se il «titolo anticorpale» sia sufficiente a neutralizzare il virus. Se sussiste tale possibilità, il candidato viene ricontattato per la donazione. Se va tutto a buon fine, il plasma raccolto viene poi ulteriormente trattato («inattivazione virale») e allora è pronto per la trasfusione a favore del paziente.
Le donazioni al «Perinei» vengono utilizzate nello stesso ospedale, sia in terapia intensiva sia nel reparto di malattie infettive nell’area Covid. Le necessità di cura superano sempre le disponibilità. L’affluenza all’ospedale è costante, quindi la comunità sta manifestando sensibilità e nel contempo il personale dell’unità operativa è sempre impegnato.