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Bari, studenti in classe in soli 4 minuti: debutta il cronometro per gli «ingressi-sprint»

 
Antonio Galizia

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Antonio Galizia

Bari, studenti in classe in soli 4 minuti

La dirigente scolastica Margherita Manghisi

Una simulazione è stata effettuata al Professionale De Lilla di Conversano e all’Alberghiero Modugno di Polignano

Sabato 05 Settembre 2020, 19:34

CONVERSANO - Cronometro e rullina a fettuccia. Per garantire la partenza dell’anno scolastico, molti dirigenti hanno dovuto improvvisarsi cronometristi e geometri.

«Con il cronometro abbiamo dovuto misurare il tempo necessario, ad ogni classe, per entrare nelle rispettive aule – spiega la professoressa Margherita Manghisi, dirigente dell’istituto professionale De Lilla di Conversano e dell’alberghiero Modugno di Polignano, in tutto 867 studenti iscritti a corsi per turismo, audiovisivo, moda e indirizzo socio sanitario –. Abbiamo già fatto le prove con l’ingegnere della sicurezza e stimato in 4 minuti il tempo necessario per l’accesso all’aula di una classe di 25 ragazzi».

Sia il De Lilla che il Modugno disporranno di 4 entrate e 4 uscite. Verranno utilizzate anche le scale di emergenza. I percorsi sono segnalati.

«Prima di entrare però – spiega ancora la dirigente – i ragazzi riceveranno la maschera chirurgica e avranno a disposizione il gel disinfettante; ogni docente e collaboratore riceverà in dotazione il kit con guanti, mascherina e gel. Il protocollo che attueremo è rigido. Le pulizie verranno eseguite più volte al giorno, le maniglie ogni ora, i servizi igienici ogni volta che i ragazzi e il personale scolastico ne faranno uso. In bagno si potrà entrare uno alla volta. L’altro dovrà aspettare nell’area di attesa segnata sul pavimento».

Aboliti i distributori di snack, considerati punti di notevole concentrazione di batteri. Ogni ora, in classe verrà garantito il ricambio di aria.

Queste le disposizioni. Che tuttavia potranno essere attuate solo quando ve ne saranno le condizioni. I due istituti sono già dotati di banchi monoposto, ma non sono sufficienti: per quelli che mancano bisognerà aspettare la fine di ottobre.
Intanto, a pochi giorni dalla prima campanella (suonerà il 24 settembre), sono in corso i lavori di ampliamento delle aule da parte delle squadre di operai inviati dalla Città Metropolitana di Bari, impegnati ad abbattere alcuni tramezzi. «Riguardo i kit – spiega la professoressa Manghisi – sono già arrivate 6mila mascherine chirurgiche e disponiamo di 15 litri di gel disinfettante, ma non bastano». C’è poi il problema del personale: «Attendiamo la nomina dei nuovi collaboratori scolastici».

Le attività dovrebbero partire il 24. E visto il numero dei casi in crescita, al De Lilla e al Modugno verrà adottata la Ddi: è la didattica digitale integrata, con studenti in presenza e studenti collegati a distanza. La presenza è prevista solo per le prime, che dovranno ambientarsi nella nuova scuola, e per le quinte che dovranno affrontare gli esami di maturità. «Tuttavia – conclude la dirigente – se avremo una flessione dei casi, non escludiamo il ritorno alle lezioni in presenza per tutti i nostri 867 iscritti».

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