CORATO - «A 107 anni non ho finito ancora». Esordisce così Lucia De Laurentis, classe 1913, che apre le porte della sua casa nel centro di Corato sfoderando da subito una lucidità e una grinta incredibili per la sua veneranda età.
Grazie ai 107 anni compiuti il 3 agosto, nonna Lucia è arrivata al 218esimo posto delle persone più anziane d'Italia, come documentato dal sito supercentenariditalia.it che si occupa di stilare la classifica a livello nazionale. Per inciso, al primo posto c'è una nonnina siciliana che ha compiuto ben 111 anni ad aprile.
Tempra straordinaria, nonna Lucia ha superato la guerra e tante perdite importanti nella sua famiglia, ma non si è mai arresa. Da ragazzina ha lavorato come sarta per abiti da uomo, e ricorda i tempi trascorsi con la sua maestra di cucito. Incredibile scoprire durante il suo racconto che ha lavorato anche come badante fino ai 90 anni. Fra i suoi numeri da record, camminate di 4 km dal centro del paese a Torre Palomba fino ai 96 anni, una folta chioma nera fino a 80 e risultati di recenti analisi del sangue paragonabili a quelli di una cinquantenne.
Attualmente vive sola con il supporto dei nipoti, non rinunciando a rifarsi il letto, prepararsi l'immancabile «pane e pomodoro» e persino farsi una passeggiata in totale autonomia.
Se con lei si affronta l’argomento Covid, risponde che le ha ricordato la febbre «Spagnola» vissuta da bambina, con la differenza che ai nostri tempi tutti hanno potuto mangiare. I nipoti Dino e Lucia Bove aggiungono, con la tenerezza mista a preoccupazione di chi è responsabile di una ultracentenaria, che non sono riusciti neanche durante la pandemia a frenare il suo spirito di iniziativa e le sue camminate di quartiere, confidando nella sua resilienza.
Il dolore più grande degli ultimi mesi: la scomparsa del figlio 68enne, poco dopo il suo 106esimo compleanno.