BARI - Via alla formazione di insegnanti che si interfacciano con bambini e adolescenti costretti a stare in ospedale o a casa per effetto di gravi malattie, impossibilitati a frequentare la scuola ordinaria.
È l’obiettivo del master «Scuola in ospedale e istruzione domiciliare», giunto alla seconda edizione, grazie all’iniziativa dell’Università di Bari, l'unica in Italia oltre a Torino ad aver organizzato il corso.
Il Master è volto alla formazione di insegnanti di ogni ordine e grado, impegnati in attività didattiche per bambini e adolescenti che, a causa della patologia di cui soffrono, sono costretti a continui periodi di degenza in ospedale alternati alla permanenza a casa, restando quindi impossibilitati ad avere una regolare frequenza della scuola ordinaria.
Da alcuni anni in Puglia, così come in altre aree geografiche, si sta assistendo ad un progressivo incremento di patologie croniche e invalidanti che purtroppo vedono coinvolte fasce di età sempre più giovani. Si tratta di malattie per le quali i giovani pazienti che ne sono affetti sono costretti a trascorrere lunghi periodi a casa o in ospedale, lontani dalla loro quotidianità e dai propri bisogni formativi.
«La scuola in ospedale e l’istruzione domiciliare, sono oggi riconosciute in ambito sanitario come parte integrante del programma terapeutico, pertanto la presenza di specifiche figure professionali adeguatamente formate, costituisce il punto di forza per prevenire la dispersione scolastica e permettere ai ragazzi e alle loro famiglie di continuare a investire sul futuro», spiega Giuseppina Caggiano, coordinatrice del master, docente del dipartimento di Scienze biomediche e Oncologia Umana dell’Università di Bari
Il Master Universitario di II livello, patrocinato da Regione Puglia e Università degli Studi di Bari Aldo Moro, è articolato in quattro moduli, ognuno con competenze specifiche (sanitarie, pedagogiche, psicologiche, tecniche) e prevede l’acquisizione di sessanta crediti formativi per un impegno totale di 1.500 ore. Sono state assegnate anche quattro borse di studio Inps a favore di dipendenti della pubblica amministrazione.
Il comitato tecnico scientifico del corso è composto da Silvana Calaprice (Scienze della formazione, psicologia, comunicazione. Università Aldo Moro), Paolo Contini (Centro interuniversitario di ricerca «Popolazione, Ambiente, Salute», Università Aldo Moro), Francesco Forliano (Ufficio scolastico Regione Puglia), Maria Grazia Foschino (ospedale pediatrico Giovanni XXIII), Raffaele Fragasso (Scuola oolo in ospedale, Regione Puglia), Maria Girone (Ufficio scolastico Regione Puglia), Maria Teresa Montagna (dipartimento di Scienze biomediche e Oncologia umana, Università Aldo Moro), Michele Quarto (dipartimento di Scienze biomediche e Oncologia umana, Università Aldo Moro).