BARI - La Lega in Puglia perde pezzi. Il consigliere comunale di Bari, Michele Picaro, il più suffragato nel centrodestra alle ultime Comunali vinte da Antonio Decaro, ha deciso oggi di aderire al gruppo Misto lasciando il partito di Matteo Salvini. Il passaggio avviene a 24 ore dalla "destituzione» da capogruppo della Lega in Consiglio comunale: Picaro, in settimana, ha firmato assieme ad altri 107 iscritti, una lettera indirizzata a Salvini per chiedere di bloccare la candidatura alle Regionali di Nuccio Altieri. «Nelle scorse ore - commenta Picaro - ho protocollato alla presidenza del Consiglio comunale il mio passaggio al gruppo Misto. La ritengo una scelta naturale e consequenziale all’indomani della decisione unilaterale presa dai miei ex colleghi della Lega, senza alcun tipo di confronto preventivo. E fa specie che accada in un partito che della collegialità ha sempre fatto la sua bussola. Ma evidentemente questa volta taluni esponenti hanno preferito procedere a colpi di blitz da vecchia Repubblica piuttosto che avviare una riflessione interna e pacata su ciò che sta accadendo in proiezione delle prossime Regionali. Resto in ogni caso convintamente nello schieramento del centrodestra».
LA POLEMICA - «Apprendo da fonti interne all’amministrazione comunale che i miei tre colleghi di partito (Fabio Romito, Laura Manginelli e Pino Viggiano) hanno protocollato questa mattina (ieri, ndr) alla segreteria del consiglio comunale la nomina di un nuovo capogruppo, il collega Pino Viggiano». Lo rende noto Michele Picaro, capogruppo della Lega in consiglio comunale, almeno fino a ieri.
«Questa decisione - sostiene il consigliere di minoranza - è non solo l’ennesima dimostrazione di un partito al cui interno è sempre più impossibile realizzare confronto, dialettica e sintesi. Ma è sicuramente anche da attribuire alla mia richiesta, con altri esponenti, di aprire un dibattito nel partito in vista delle imminenti elezioni regionali». Aria di crisi, dunque, all’interno della Lega barese, caratterizzata da divisioni interne e correnti anche ai tempi della scorsa campagna elettorale per le amministrative. Certo un serio problema di dialogo interno.
«Evidentemente - continua un amareggiato Michele Picaro - l’impegno istituzionale profuso e il consenso elettorale ottenuto, esattamente un anno fa diventando il consigliere di centrodestra più suffragato in Puglia, non sono per la Lega elementi su cui basre la crescita e la rappresentanza di partito. Al mio successore, Pino Viggiano, faccio i più sentiti auguri di buon lavoro».