GIOIA DEL COLLE - L’area del Campo «Martucci» aperta per ragazzi disabili e le loro famiglie. Si chiama «#dedicatoate» ed è l’iniziativa del Comune per ragazzi con disabilità fisica e mentale organizzata in collaborazione con l’A.so.tu.dis (Associazione solidarietà e tutela disabili). L’associazione ha lanciato la proposta all’assessorato ai servizi sociali e subito ha trovato sponda.
Da tre settimane i ragazzi dell’associazione si ritrovano con le loro famiglie nel’area del campo sportivo «Martucci» per attività ludico-ricreative organizzate dall’A.so.tu.dis. Sono tenute da educatori ed esperti, tutti volontari, che hanno subito accettato di dare il loro contributo. Dispositivi di protezione personale e distanze di sicurezza sono rispettate rigorosamente e i ragazzi si cimentano di volta in volta in laboratori manipolativi, percorsi di psicomotricità, ballo e tanto altro. Fra qualche giorno si aggiungeranno attività motorie in collaborazione con la Consulta dello sport e associazioni sportive del territorio. I ragazzi vanno dai 15 ai 50 anni e sono circa una ventina: «Questa iniziativa ha restituito loro il sorriso - afferma Nicoletta Pavone che ha fondato e guida da 30 anni l’A.so.tu.dis - perché quello che più mancava e manca in questo isolamento è la possibilità di relazionarsi. I ragazzi hanno mostrato subito collaborazione nel rispettare le regole del distanziamento e nell’indossare guanti e mascherine grazie anche alla collaborazione delle famiglie che vengono coinvolte nelle attività». Nicoletta Pavone prepara ogni volta una merenda e i pomeriggi passano in spensieratezza e regalano una quasi normalità. L’associazione ha attivato inoltre uno sportello psicologico per i ragazzi e sta per farne partire un altro per le famiglie. Al di là dei laboratori che si svolgono con frequenza di due-tre volte a settimana, l’area del campo sportivo «Martucci» è sempre disponibile per i ragazzi con disabilità per poter trascorrere momenti di svago (dalle 9 alle 12 e dalle 16 alle 18). Vi si può accedere con prenotazione (368/287828).
Il servizio è coordinato sempre dall’A.so.tu.dis. e i fruitori dovranno essere accompagnati da un genitore o persona autorizzata. «L’iniziativa rientra in una serie di progetti - dice Vanna Pontiggia, assessore ai Servizi sociali e vice presidente dell’Ordine degli psicologi di Puglia -. Tra queste lo sportello telefonico sull’autismo e “Insieme Possiamo” in collaborazione con professionisti e volontari che realizzano una serie di video pubblicati sulla pagina Facebook del Comune con attività per ragazzi disabili, come ad esempio percorsi di psicomotricità».