BARI - «Si tratta di regole serie, non sono raccomandazioni, sono ordini che il Governo ha impartito a tutti noi e che se non rispettati determinano la violazione di una norma penale». Il presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano, spiega in un video messaggio su Facebook il contenuto del nuovo decreto con le misure per contenere il contagio da Coronavirus.
Parla di «norme necessarie e utilissime - prosegue Emiliano - che possono rallentare fortemente il contagio ed evitare che il nostro sistema sanitario vada in tilt. In questa maniera, se rallentiamo il numero dei contagi per giorno, noi riusciremo a gestire senza troppi danni questa situazione difficile».
Riepilogando le indicazioni previste dal decreto, Emiliano si sofferma sul divieto di assembramenti, rivolgendosi ancora una volta ai giovani: «State a casa - dice - e sappiate che anche i genitori possono essere considerati responsabili delle violazioni da parte dei minori.
LE PAROLE DI DECARO - «Bari oggi si è svegliata con nuove restrizioni che tutti dobbiamo seguire. Questo non è il momento di discutere o di esprimere opinioni personali. Questo è il momento di applicare le regole che ci sono state date». Lo dichiara il sindaco di Bari e presidente dell’Anci, Antonio Decaro, commentando il nuovo DPCM per il contenimento del coronavirus. "Ognuno di noi - dice Decaro - deve sentirsi responsabile dei propri comportamenti individuali e gli enti preposti devono assicurarsi di effettuare i dovuti controlli senza eccezioni. Siamo di fronte ad un’emergenza nazionale e come tale va gestita chiedendo ad ognuno di fare la sua parte. Perché, come ho detto più volte, se anche il Governo decidesse di schierare l’esercito non ci sarebbero abbastanza militari per controllare i comportamenti di ogni singolo cittadino».
«Mi auguro che le notizie che ci giungono da altre parti d’Italia, dove la situazione è purtroppo molto più problematica rispetto a quella che ancora si sta sviluppando nel nostro territorio, convincano tutti ad avere atteggiamenti responsabili». «Noi dal canto nostro - conclude il sindaco - cerchiamo di condividere quotidianamente tutte le informazioni in nostro possesso e chiediamo a tutti di fare quanto ci viene chiesto: stare a casa. Comprendo che ognuno di noi è chiamato a fare sacrifici, anche importanti, ma ora il nostro unico compito è quello di superare questa emergenza, tutti insieme».(