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Bari, troupe del Tgr Rai aggredita a Japigia: minacciati nella zona del clan

 
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Bari, troupe del Tgr Rai aggredita a Japigia: minacciati nella zona del clan

Foto Luca Turi

L'appello di Assostampa al Prefetto: «Si faccia chiarezza»

Martedì 04 Febbraio 2020, 15:29

21:00

BARI -  Una troupe della Tgr Puglia è stata aggredita stamattina mentre filmava i controlli delle forze di polizia al rione Japigia di Bari. Autore dell’aggressione un uomo di 45 anni che ha invitato la troupe ad andare via dal quartiere. Oltre alle minacce, l’uomo ha dato un paio di pugni ad un finestrino ed ha danneggiato uno specchietto retrovisore dell’auto su cui si trovavano un giornalista e il telecineoperatore.

Sull'aggressione «l'Associazione della Stampa di Puglia esprime sostegno al Comitato di Redazione della Tgr Puglia e a tutti i giornalisti del Tg Rai regionale». «Il sindacato dei giornalisti pugliesi, ringraziando le Forze dell’Ordine per il tempestivo intervento, si appella alla Prefettura - è detto in una nota - perché si faccia immediata chiarezza sul caso: i gravi episodi di giornalisti minacciati sono all’ordine del giorno ed è intollerabile che vi siano residenti o addirittura clan che si permettano di decidere come, quando e se debba essere garantito ai cittadini il diritto all’informazione e ai cronisti il diritto-dovere ad esercitare la libertà di stampa, entrambi tutelati dalla Costituzione». 

L’Ordine dei giornalisti della Puglia esprime in una nota «solidarietà alla troupe della Rai aggredita mentre realizzava un servizio giornalistico nel quartiere Japigia di Bari e sottolinea con preoccupazione il fenomeno sempre più frequente di minacce rivolto agli operatori dell’informazione».

«Non possono esserci «zone franche» per chi ha il dovere di informare e per chi ha il diritto di sapere. Anzi: è proprio in quelle «zone» che diventa necessaria la funzione dell’informazione. Un giornalismo sotto scorta - prosegue il comunicato - è un sintomo di pericolo per la democrazia, per questo è necessario un supplemento nell’attenzione che le istituzioni già riservano agli operatori per l’informazione».

Il coordinamento dei CDR della TgR si unisce alla denuncia del CDR della redazione pugliese per quanto successo oggi a Bari al collega Renato Piccoli e alla sua troupe, «vittime di una vigliacca aggressione - due pugni all’auto, uno specchietto rotto e minacce - mentre documentavano i controlli dei carabinieri nel quartiere Japigia. A loro - è detto in una nota - la solidarietà delle giornaliste e dei giornalisti di tutta la TgR: questo ennesimo attacco alla libertà di stampa non ci fermerà come non ha fermato i colleghi tornati poi sul posto con i carabinieri per finire il proprio lavoro».

LA SOLIDARIETÀ DI MARTELLA - Solidarietà alla troupe della Tgr Puglia aggredita oggi a Bari esprime il sottosegretario alla Presidenza del Consiglio con delega all’editoria e all’informazione, Andrea Martella in un tweet. «Ancora una volta la criminalità organizzata vorrebbe con la forza imporre il bavaglio ai diritti e alla libertà di informazione. Ad essere aggrediti - dice Martella - siamo dunque tutti noi. Dobbiamo opporre la forza della legalità». 

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