Dal quartiere San Paolo al palcoscenico di Rai1 nel programma «Il Cantante mascherato», un talent game show del sabato sera condotto da Milly Carlucci, seguito da una media di 4 milioni di telespettatori e preferito (già nelle prime tre delle quatto puntate previste) al Grande Fratello Vip su Canale 5. Francesco Sasanelli, barese 27enne, è consapevole della visibilità ottenuta, sebbene non sia stata la prima importante esperienza della carriera. «È stata più che soddisfacente, ma faticosa: abbiamo provato sin dal mercoledì, anche per 12 ore al giorno, la coreografia di flamenco montata da Raimondo Todaro prima di danzare in diretta durante l'esibizione del Pavone, uno dei personaggi in gara. No, nemmeno a noi è dato di sapere chi sia. Mi hanno ingaggiato perché ho partecipato alla tappe di «Ballando on the road». In futuro infatti conto di tornare sulla rete ammiraglia della Rai per la nuova edizione di «Ballando con le stelle». Mi faranno sapere agli inizi di marzo. Dipenderà dai protagonisti che sceglieranno, ad esempio dalla loro altezza. Se ci sarà una donna alta più o meno quanto me (175 centimetri - n.d.r.) avrò più possibilità».
Francesco già sa dove intende arrivare. «Vorrei diventare - dice - un insegnante e coreografo di grande prestigio come Giuliano Peparini di "Amici". Per ora, però, mi diverto a ballare e ho già impegni in agenda. Dal 6 febbraio al 16 marzo sarò impegnato nel tour “Show man” che si svolgerà nei più grandi teatri d’Inghilterra e Irlanda. Nel 2016 ho avuto una breve esperienza nel programma “Amici”: ho dovuto abbandonare a causa di un infortunio avvenuto durante la preparazione della seconda puntata del pomeridiano. Dal 2015 al 2019 ho fatto parte di una delle compagnie di ballo più prestigiose al mondo, la australiana “Burn the floor", con la quale ho avuto l’opportunità di esibirmi in giro per il mondo, specialmente negli Stati Uniti. Essere stato per mesi negli Usa mi ha consentito anche di perfezionare l'inglese. Ora infatti ho un altro obiettivo immediato: superare un esame, proprio Inglese, al corso di laurea in Economia e Commercio. Ne ho già sostenuto due prendendo 30 in Gestione delle imprese e marketing e 27 in Economia aziendale».
L'università scelta non poteva che essere quella telematica perché Francesco Sasanelli è sempre in viaggio sin da quando era piccolo. «A 10 anni - ricorda - ho vinto il primo campionato italiano a Foligno, a 16 anni bissato a Rimini. Poi, sempre a Rimini ne ho vinto un terzo a 18 anni. Nel 2011 sono anche giunto sul gradino più basso del podio ai campionati europei Youth svoltisi in Spagna. Negli ultimi tempi ho pure studiato danza contemporanea e moderna, ma ho sempre ballato latino-americano, cambiando però regolarmente partner sin dall'età di 6 anni, quando cominciai a con un'istruttrice che insegnava all'istituto “Pietro Alberotanza” di via Umbria al San Paolo. Anche se sono spesso in trasferta, ho un legame forte col quartiere. Peraltro, ho una scuola di ballo che gestivo io. Adesso ci pensa mia madre Anna».