BARI - Alla Benedizione degli animali della stalla, a Putignano, segue quella degli animali d’affezione.
Domani, domenica 19 gennaio, la locale sezione della Lega nazionale difesa del cane (Lndc), fondata da Irene Troilo quasi trent’anni fa, in stretta collaborazione con la Fondazione Carnevale, organizza l’atteso appuntamento che da vent’anni si svolge sul sagrato della Chiesa Madre di San Pietro Apostolo, in piazza Plebiscito.
Sarà l’arciprete, don Peppe Recchia, alle 10,15 in punto, a benedire tutti i nostri amici a due e a quattro zampe che vivono nelle nostre case e ci fanno compagnia. Una cerimonia dedicata a Sant’Antonio Abate, protettore degli animali, che l’associazione organizzatrice sposta dal 17 gennaio al primo giorno festivo per consentire una più facile partecipazione a chi, per ragioni di lavoro, non può in giorno feriale far benedire il proprio animale.
L’atteso appuntamento è diventato nel tempo un bel momento di partecipazione, condivisione e amore da vivere con chi, in termini di affetto e fedeltà, sa dare tanto agli umani, incondizionatamente. E per sensibilizzare i bambini e i loro genitori, al rispetto degli animali e dell’ambiente, la Lndc ha raddoppiato il suo impegno di sensibilizzazione e, quest’anno, d’intesa con la Fondazione, ha ideato per loro una nuova, intelligente parentesi didattica.
Infatti, alle 18,30, nel Chiostro comunale, la onlus stupirà il mondo infantile proponendo la fiaba in musica «Pierino e il lupo» di Sergej Prokofiev, messa in scena dal duo «I Fiabolosi».
Questa favola ha una sua particolarità: a ogni personaggio è associato uno strumento musicale. Questo abbinamento consente ai piccoli spettatori di riconoscere i timbri dei vari strumenti utilizzati. Così Pierino, l’eroe della storia, sarà rappresentato dagli archi, l’anatra dall’oboe, il gatto dal clarinetto, il lupo dai tre corni, gli spari dei cacciatori dai timpani. Il duo di artisti è composto da Lorenzo Vito Gasparro e dalla voce narrante di Enza Amatulli. Ospite burlone: l’allegra maschera di Farinella, animata dall’attore Dino Parrotta.
Dopo lo spettacolo, per i piccoli partira un concorso che premierà il bambino che meglio avrà espresso artisticamente (disegno, musica, poesia o altro) i contenuti della fiaba, per la realizzazione della quale la Lndc e la Fondazione ringraziano in modo particolare l’amministrazione comunale, Candice Lippolis e gli atleti della New Sporting House.