BARI - Parte domani alle 10.30 in pullman dall’Istituto Alpi-Montale di Rutigliano (Bari) il primo gruppo dei circa duemila partecipanti pugliesi (su 5.500 in Italia) al progetto nazionale 2020 'Treno della Memorià, organizzato dall’omonima associazione e da Tdf Mediterranea. In 16 edizioni, grazie al Treno della Memoria oltre 50.000 ragazzi italiani hanno visitato i campi di sterminio nazisti di Auschwitz e Birkenau.
«Dopo le esternazioni del sindaco di Predappio - spiegano gli organizzatori - contrario ad aderire ai viaggi della memoria, ritenuti di parte, e le vicende che hanno visto per protagonista la senatrice Liliana Segre e i numerosi episodi di violenza di matrice 'nerà, tantissimi sono stati gli istituti scolastici e le amministrazioni comunali che hanno, invece, deciso di scommettere sul valore educativo del progetto che permetterà di scoprire il ruolo e la storia di Berlino (dove i partecipanti visiteranno i campi di Sachsenhausen e Ravensbrück), Praga (per la visita di Terezin e Lidice) e Budapest, prima di giungere a Cracovia e visitare Auschwitz e Birkenau. Nel 2020 ricorrono i 75 anni dalla liberazione del campo di sterminio di Auschwitz».
Il secondo gruppo prenderà il via il 21 gennaio sempre da Rutigliano, mentre il terzo (26 gennaio) e il quarto (30 gennaio) partiranno dall’Istituto Lenoci di Bari. In Puglia sono stati così organizzati quattro dei dieci viaggi in programma per il Treno della Memoria 2020.