La bimba forse aveva troppa fretta di venire al mondo, tanto che la mamma non è riuscita ad arrivare in ospedale e ha dovuto partorire in casa grazie alle istruzioni telefoniche del medico del 118 in arrivo dalla postazione di Noicattaro.
Il parto è avvenuto nella notte dell’Epifania in un’abitazione nel centro di Mola.
Protagonista una famiglia del posto che, resasi conto che il parto della donna al nono mese di gravidanza fosse già in atto, ha chiamato il 118.
È accaduto poco dopo mezzanotte. Alla centrale barese del servizio di emergenza-urgenza giunge la richiesta di intervento da Mola. Una richiesta particolare: alla giovane donna si sono rotte le acque, sta per partorire.
Il travaglio ha avuto già inizio e la famiglia, residente al terzo piano di un condominio privo di ascensore, temeva che la partoriente scendendo le scale sarebbe andata incontro a qualche problema.
Per questo i giovani coniugi si sono rivolti al servizio di emergenza che ha inviato a Mola l’automedica e l’ambulanza disponibili in zona, in quel momento quelle in servizio a Noicattaro (quella di Mola era impegnata in un altro intervento).
L’equipaggio parte tempestivamente in direzione della città costiera ma la bimba a quanto pare ha «fretta» di nascere e i sanitari, lungo il tragitto e sotto la pioggia insistente, impartiscono le istruzioni via cellulare ai familiari che aiutano la donna al parto. La nascita avviene di lì a poco grazie alla preziosa collaborazione della dottoressa Maria Rosaria Bruscella, dell’infermiere Giuseppe Manzari e di Giovanni Adamo e Vincenzo Grittani, rispettivamente soccorritore e autista dell’associazione Paers di Sannicandro, in servizio nella postazione nojana.
Aiutata dagli operatori del 118 appena arrivati, quindi la donna dà alla luce la bambina, la sua secondogenita. Dopo aver fatto tagliare al papà il cordone ombelicale, la dottoressa Bruscella e l’infermiere verificano le condizioni di salute della neonata e della mamma, che per precauzione vengono trasferite nella notte in ospedale, al «Di Venere» di Bari-Carbonara. Lieto fine.