Ieri è toccato a via Laterza. I residenti sono infuriati: «Qui i compattatori svuotano i bidoni a giorni alterni. Quando agli operatori dell’Amiu abbiano detto che il lunedì Bari è ridotta a uno stato indecente, ci è stato risposto che la colpa è dei cittadini incivili che utilizzano le strade come una pattumiera e che la domenica il servizio è sospeso. E ci sta. E tutti gli altri giorni? Perché i bidoni non vengono sempre svuotati e le strade non vengono spazzate»?
Il malcontento nel quartiere Carrassi è tangibile. Ogni volta che si crea un capannello di persone, l’argomento principale è sempre lo stesso: la percezione di vivere un una città sporca.
Non basta. I genitori che hanno iscritto i propri figli alla scuola Del Prete, il cui ingresso storico si affaccia su corso Benedetto Croce, sono su tutte le furie: «La boscaglia incolta e le erbacce che circondano questo istituto hanno raggiunto le finestre. Perché la bonifica non è stata effettuata prima dell’avvio delle lezioni? E quanto dobbiamo ancora aspettare? I bambini vengono divorati dalle zanzare. Qualcuno, che soffre di allergie, ha già avuto i primi problemi».
Blatte che si infilano nelle case, escrementi di cani sui marciapiedi di scuole e uffici pubblici, cattivi odori vicino ai cassonetti ormai ridotti a pezzi e un’unica richiesta: maggiore igiene e multe a chi scambia la città per una discarica.
Un pensionato che cammina con il sostegno del bastone invoca il pugno di ferro: «Sono costretto a scansare cacche di cani, materassi luridi e ciò che resta di sedie, armadi, specchi. Che fine hanno fatto i controlli annunciati? Quanti non rispettano le regole del vivere civile restano impuniti».
C’è chi chiede la disinfestazione e il lavaggio delle strade: «La presenza massiccia degli insetti sta diventando un problema, al pari della puzza».
Le denunce non si fermano a Carrassi. A Madonnella una signora parla di invasione di topi e zanzare e della manutenzione inadeguata dei giardini. L’appello è rivolto ancora una volta al sindaco, affinché l’Amiu venga sollecitata a pulire per limitare i disagi che una città in disordine arreca ai suoi abitanti.
Non va meglio al Libertà. Gli abitanti di via Nicolai definiscono la situazione «da terzo mondo»: bidoni stracolmi che non vengono svuotati, materassi e mobili abbandonati anche davanti ai portoni.

(foto Luca Turi)
Cresce il malcontento tra i cittadini, da Carrassi, a Madonnella e al Libertà
Mercoledì 26 Settembre 2018, 09:34