Sabato 06 Settembre 2025 | 14:36

Fal, nuove luci sulla stazione in attesa della pista ciclabile

 
Ninni Perchiazzi

Reporter:

Ninni Perchiazzi

Fal, nuove luci sulla stazione in attesa della pista ciclabile

Entro fine mese il recupero della facciata del viadotto di corso Italia

Lunedì 17 Settembre 2018, 09:16

BARI - Corso Italia cambia volto grazie alle Ferrovie appulo lucane. A partire dalla palazzina costruita nel 1915, sede della stazione centrale e degli uffici delle Ferrovie appulo lucane, in piazza Moro, che è stata dotata di un nuovo e moderno impianto di illuminazione.

L’intervento rientra nell’ambito di un più ampio progetto di valorizzazione del proprio patrimonio storico e di riqualificazione urbana assieme, ormai in via di ultimazione che coinvolge la strada lambita dal viadotto ferroviario della linea che collega il capoluogo a Matera ed ai principali comuni della Murgia barese.
tempi La prima parte dei lavori si concluderà a fine settembre con il recupero dell’intera facciata del viadotto di Corso Italia, costruito anch’esso nella seconda decade del secolo scorso, lungo circa 300 metri e realizzato con 48 archi all’interno dei quali vi sono altrettanti locali.
Successivamente sarà completata la ristrutturazione interna dei locali: due di essi ospiteranno un contenitore artistico culturale, denominato «FalArt», con spazi espositivi dedicati ai talenti locali e sale per convegni, mentre gli altri locali saranno affidati in gestione tramite procedure di evidenza pubblica e restituiti alla loro antica vocazione di vendita di prodotti tipici artigianali.

Bici+Treno - Entro i primi mesi del 2019 sarà realizzata la nuova pavimentazione, sempre nella zona di Corso Italia antistante i locali tra il sottopasso di via Quintino Sella e piazza Moro. Il progetto prevede la costruzione di un marciapiede più largo, in grado di ospitare una pista ciclabile al fine di incrementare il processo di integrazione «bici + treno», che Fal ha avviato già da diversi anni. Iniziativa, quest’ultima, favorita anche dalla presenza, in alcuni edifici del viadotto, della prima Velostazione del Sud Italia aperta proprio da Fal, in collaborazione con la Regione Puglia, a marzo 2016.
L’intervento conferma la vocazione «green» degli ultimi anni, fortemente voluta dal presidente Matteo Colamussi, che entro la fine dell’anno le farà guadagnare l’ambita certificazione ambientale. «Abbiamo acceso il nuovo impianto di illuminazione a led, alimentato dai pannelli fotovoltaici, che garantiscono autonomia energetica agli uffici ospitati in quella sede», spiega il dirigente, sottolineando come «anche la storica palazzina, segua il target che Fal si è data in questi anni: ristrutturare edifici e stazioni in base a tre principali criteri legati a innovazione, sostenibilità, accessibilità».

Smart Train - Intanto, l’azienda di trasporto ha presentato sia la nuova applicazione che permetterà di fare biglietti, controllare gli orari e sapere in tempo reale dove sono i differenti mezzi di trasporto, siano essi treni o autobus, sia il rinnovato e rivisto sito web, dotato peraltro di una finestra sui lavori in corso lungo le diverse tratte.

Investimenti - In particolare, le Fal, grazie al finanziamento della Regione Puglia pari a 220 milioni, stanno portando avanti cantieri rilevanti, soprattutto nell'ottica del raddoppio della fondamentale tratta Bari-Matera. L’obiettivo è portare, entro il 2019, ad un’ora il tempo di percorrenza della tratta tra i due capoluoghi, anche in concomitanza dell’evento Matera 2019, capitale europea della Cultura.

© RIPRODUZIONE RISERVATA

Marchio e contenuto di questo sito sono di interesse storico ai sensi del D. Lgs 42/2004 (decreto Soprintendenza archivistica e Bibliografica Puglia 18 settembre 2020)

Editrice del Mezzogiorno srl - Partita IVA n. 08600270725 (Privacy Policy - Cookie Policy - - Dichiarazione di accessibilità)