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Una industria senza industria al centro dei Colloqui di Martina Franca

 
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Colloqui di Martina Franca

Una due giorni, il primo ed il due giugno, ormai arrivata al quinto anno consecutivo, dove imprenditori, giovani ed esponenti della società civile si confrontano per tracciare nuovi scenari di riferimento

Venerdì 11 Maggio 2018, 13:47

Una industria senza industria, sembra un gioco di parole ma è lo specchio dell’impresa contemporanea alle prese con il cambiamento. Ed è anche il tema su cui si dibatte nella edizione 2018 de “I Colloqui di Martina Franca” una due giorni, il primo ed il due giugno, ormai arrivata al quinto anno consecutivo, dove imprenditori, giovani ed esponenti della società civile si confrontano per tracciare nuovi scenari di riferimento e comprendere la complessità in cui si vive.

«Come imprenditori siamo consapevoli che l’industria sta radicalmente cambiando – sottolinea Vincenzo Barbieri, presidente del consorzio pugliese "Costellazione Apulia" che organizza i Colloqui – e oggi questa evoluzione è determinata dalla digitalizzazione sempre più spinta, dove la robotica gioca un ruolo cruciale. Si devono conoscere queste dinamiche se si vogliono governare. Uno stabilimento come l’Ilva di Taranto oggi rappresenta un dinosauro “old economy”, là dove le aziende nascono attorno a lavori che prima non esistevano neanche. Potevamo ipotizzare solo 10 anni fa che una fabbrica di auto avrebbe avuto come suo competitor aziende come Tesla che producono software? Che un giovane che vuole fare impresa può bypassare un prestito bancario per raccogliere il denaro necessario attraverso il crowdfunding?».

 Percorsi già in atto che travolgono anche “l’uomo-lavoratore”. «Nell’impresa senza impresa che sconvolge completamente i suoi processi produttivi non c’è spazio per la “riqualificazione del personale” – spiega Barbieri - perché è il concetto stesso di “personale” che viene meno. Ogni “nuova” attività altamente digitalizzata distrugge dai 3 ai 5 posti di lavoro tradizionali».

Emblema di questa rivoluzione sono proprio le banche che da punti di riferimento quasi intoccabili per il mondo dell’impresa, non solo si digitalizzano, ma devono saper controbattere nuove minacce da parte di chi come Amazon o Fb “coniano” proprie monete valide in particolari circuiti.

 «Durante “I Colloqui” ne parleremo con Marco Morganti, un filologo che è anche amministratore delegato di Banca Prossima, del Gruppo Intesa Sanpaolo – sottolinea Barbieri – e conosceremo tra gli altri relatori anche una giovane manager cinese, Emma Shu, che coordina la sede italiana della più grande società del settore arredamento in Asia, una multinazionale che ha qui in Italia il centro creativo, per un mercato del mobile che vende solo in Cina».

Per partecipare ai Colloqui di Martina Franca è necessaria l’iscrizione attraverso il sito www.colloquidimartinafranca.it dove è possibile anche visionare quanto si è fatto nelle precedenti edizioni, i relatori di quest’anno e il programma completo.

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