Ohhhhhhh! Finalmente. Da giorni si esce, liberi, come l’aria, che così, fuori di casa, è un piacere che quasi ci eravamo dimenticati. Dove siete stati domenica? Ora dove andrete domenica prossima? Al mare, al mare. I pugliesi sono fissati per il mare. Perché ne hanno quasi mille chilometri, ma soprattutto perché ce l’hanno dentro proprio. Chiedete a un barese, un barlettano, un polignanese che cosa porta a casa la domenica per il pranzo, cioè per l’antipasto: il crudo; cioè i frutti di mare che qui se ne trovano tanti che uno comincia ad aprire, a sgusciare, e non si ferma più . Ohhhhh!
E adesso potremo sbafarci tutte le volte che vogliamo. È la fase 2, possiamo uscire, il Paese sta tornando a vivere, e noi come prima cosa vogliamo tornare alle nostre abitudini, alle radici. Qualcosa di strano però c’è. Strano, poi... Non come prima, ecco. Quando siamo andati al porto, a Trani, a Bisceglie, a Molfetta, era, come dire…? Il banco di Nicola era al solito posto, però non c’era la gente tutta stretta intorno che si sceglieva, e si accaparrava, noci e vongole, cannolicchi e cozze pelose. Era strano. Le persone c’erano ma stavano lontano, che ne so, due, tre metri l’una dall’altra. E Nicola portava la mascherina, e i guanti di lattice. Allora ci è venuto in mente: fase 2, ma in sicurezza. Lo stanno dicendo tutti: mascherine, guanti, e soprattutto la distanza, la distanza. Come nel Medioevo? Sì, va bene, come nel Medioevo; finché non trovano il vaccino, che forse hanno già trovato, e fra quelli che l’anno trovato, in America, c’è uno scienziato pugliese tifoso della Bari (eh certo) ma finché arriva in farmacia ci vuole un po’ di tempo. Un anno e mezzo, più o meno, così dicono. Fino ad allora, mascherina, guanti e distanza, che in inglese si dice social distancingma uno non capisce perché non si deve dire in italiano che è più chiaro.
Va bene, abbiamo capito, ma queste cose proprio dappertutto le dobbiamo fare? Per esempio, se incontriamo un amico, mettete Onofrio, con cui ci piace parlare perché dice cose interessanti, non dico abbracciarci, perché è molto che non ci vediamo, più di due mesi, ma almeno ci possiamo dare la mano? Noooo! E allora non avete capito niente! La mascherina ce l’avete? Intanto mettetevi la mascherina; e poi con Onofrio potete salutarvi toccandovi il gomito. Avete visto il ministro Di Maio quando è andato all’aeroporto ad accogliere Silvia Romano? Lei poverina, dopo un anno e mezzo che chissà dove è stata voleva dargli la mano ma lui con una mezza piroetta, elegantissima, l’ha schivata e le ha toccato il gomito con il gomito. Galateo, gente, imparate! E menomale che il vostro amico Onofrio queste cose le sa e anche lui vi porge il gomito. Voi però non ci facciamo sempre riconoscere, come direbbe il prof.Galli: mascherina, guanti e distanza. Soprattutto la distanza!
Dice, ma sempre le dobbiamo fare queste cose? Sì-ì! Che poi, scusate: quest’estate volete andare al mare, vero? Sì, oltretutto avete quella villa (40 metri quadri, ditelo) nel villaggio turistico che oggi il mondo è cambiato, signora mia, non è più come una volta che in questi posti d’élite c’era solo la gente perbene: medici, ingegneri, avvocati, al massimo qualche professore. Oggi si trova di tutto, senza più quella differenza che faceva l’educazione. Sì, l’educazione, diciamole le cose come sono. E allora può capitare che nella vostra schiera - che lui chiama la stecca, pensate un po’ - di villette ci sia questo signore, diciamo così, che non si sa da dove viene, come nasce, che si chiama Gnazio, pensate un po’, che è sempre sudaticcio, per non dire un’altra parola, e che quando vi vede che voi andate ad aprire la villa (va bene, sì, 40 metri) viene lì, comincia chiamarvi per nome ad alta voce, che lo sentono anche in piazzetta, e poi vi abbraccia (sempre sudaticcio com’è) e vi bacia anche, come se fosse un pari vostro. E allora volete sapere uno che dice? Meno male che adesso c’è la fase 2 che certamente durerà tutta l’estate, e allora appena lo vedete, Gnazio, sporgete con gesto deciso il braccio in avanti, con la mano bella aperta e dite: Alt! Siamo in fase 2: mascherina, guanti e social distancing (che tanto lui non capisce)! Il professor Lopalco, il professor Burioni, e perfino il presidente del Consiglio ce lo stanno dicendo in tutte le salse! Eccheccosa! È questa gente come Gnazio il vero pericolo della fase 2, vi pare?