Mercoledì 22 Ottobre 2025 | 15:01

Milano, l’universo del cibo si ritrova a «Tutto food»

Milano, l’universo del cibo si ritrova a «Tutto food»

 
Barbara Politi

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Barbara Politi

Il cibo dei longevi tra storia e tradizione

Alla manifestazione prevista la partecipazione di 4.700 aziende. Sono attesi tremila top buyers internazionali e oltre 90mila visitatori

Sabato 03 Maggio 2025, 14:35

L’universo del cibo si ritrova a Milano, nell’edizione 2025 di “Tutto Food”, di scena a Rho dal 5 all’8 maggio. L’evento, nato dalla partnership tra “Fiera Milano” e “Fiere di Parma”, vedrà la partecipazione di 4mila700 aziende, distribuite in dieci padiglioni (tre in più rispetto al 2023), su oltre 150mila metri quadrati. Sono attesi tremila top buyers internazionali e oltre 90mila visitatori e, per la prima volta, tutta la città sarà coinvolta con “TuttoFood Week”, un ricco palinsesto di appuntamenti, promossi in collaborazione con Mondadori Media.

Una fiera inclusiva e dialogante, insomma, in tempi di barriere e di dazi. Un salone che stimolerà gli operatori del settore a fare il punto della situazione e a individuare nuove strategie, cogliendo l’occasione di toccare con mano le innovazioni provenienti da tutto il mondo. Nuove tendenze e culture dell’alimentazione al centro dell’attenzione, in un ricco programma di eventi collaterali che, oltre a degustazioni, premi e showcooking, includerà anche diversi convegni e talk. Il percorso prenderà il via proprio con il convegno inaugurale in programma il 5 maggio, nel padiglione numero 3.

Sviluppo delle filiere, opportunità internazionali, modelli alimentari del futuro, lotta agli sprechi e riduzione degli impatti produttivi, i temi cruciali al centro del dibattito. Il cartellone eventi si arricchisce, inoltre, di iniziative dedicate al beverage: sul tavolo, le nuove proposte del no&low alchol, il food pairing, la coffee mixology e le contaminazioni tra spirits e alta ristorazione. “Si avrà netta la sensazione di respirare il futuro che aspetta il nostro modo di alimentarci, tutt’altro che monotono o prevedibile, anzi variegato e aperto ad accogliere stimoli che arrivano da tutte le latitudini e dall’Italia, senza tradire l’ispirazione da territori e le tradizioni, innestata però da innovazioni sane e user friendly“, ha commentato Antonio Cellie, amministratore delegato di “Fiere di Parma”

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