Disponibile dal 14 novembre su tutte le piattaforme digitali e in radio, “Nettuno” è il nuovo singolo di Blumosso, nome d’arte del cantautore salentino Simone Perrone, prodotto da RafQu. Dopo “I fumi di Bangkok”, uscito a ottobre, l’artista continua il suo percorso musicale tra introspezione e poesia con un brano che racconta la forza vitale dell’amore, unica energia capace di sopravvivere e prosperare anche nei contesti più ostili.
“Nettuno forse è la canzone più strana che ho scritto, io stesso oggi faccio fatica a descriverla”, confessa Blumosso. Il brano si distingue per la struttura armonica complessa e fluida, che richiama il movimento delle onde e dei sentimenti, alternando cambi di tonalità e suggestioni poetiche.
Nel testo, immagini come “duro di pietra, livido” o “la città sottile” diventano simboli di un conflitto interiore e di un amore che resiste nonostante tutto. La canzone esplora la mente come barriera e l’amore come via di fuga, fino a culminare in un atto di abbandono totale: “Nettuno ghiaccerò con te”, promessa di un legame che sfida il dolore e il tempo.
Il singolo è stato registrato presso il Ballon Musique Studio con la produzione artistica di RafQu, mix di Matteo “Bemolle” De Benedittis e master di Luigi Tarantino. Tra i musicisti: RafQu al basso, chitarre e synth; Simone Perrone al piano, voce e cori; Federico Nuzzone alle percussioni. La copertina è firmata da Luigi Imola.
Cantautore e docente di canto alla Yamaha Music School di Lecce, Blumosso ha pubblicato due album (“In un baule di personalità multiple” e “La battaglia di Svevia”) e due EP, oltre a due libri — Spremuta d’arancia a mezzogiorno e Schiena cucita. Originario di Carmiano, nel cuore del Salento, Blumosso racconta il mondo attraverso musica e fotografia, come nel suo recente progetto “La Geografia Umana”, pubblicato sulla rivista internazionale Collateral.
















