TARANTO - L’eleganza, la bellezza e la potenza vocale di Noemi hanno conquistato il pubblico tarantino nel secondo live del Medita Festival, ovvero il festival del Mediterraneo, giunto alla quarta edizione.
L’artista era accompagnata dai musicisti dell’Orchestra della Magna Grecia (che organizza la kermesse con il patrocinio del Comune di Taranto) diretti dal maestro Valter Sivilotti. Sul palco della Rotonda del Lungomare brillava la stella di Noemi, coinvolgente ed esplosiva come sempre. Un contrasto di colori ed emozioni. Abito giallo, capelli rossi, occhi azzurri. Una voce graffiante.
La contaminazione con l’Orchestra ha fatto il resto. La cantante romana ha alternato le sue ultime hit ai brani più amati: Ti amo non lo so dire, Per tutta la vita, Briciole, Guardare giù, Glicine, Makumba, Sono solo parole, L’amore si odia, Vuoto a perdere (scritta da Vasco Rossi e musicata da Gaetano Curreri) . E ha reso omaggio ad artisti come Aretha Franklin, Marvin Gaye, Amy Winehouse, prima di dilettarsi al pianoforte suonando Debussy.
In chiusura è diventata animatrice chiamando accanto a sé le mascotte del Medita Festival, anche loro in maglia gialla. «Il nostro – ha detto Noemi nella conferenza pre-concerto – è un messaggio di amore e di pace. Sono molto contenta di avere la possibilità di esibirmi con un’orchestra come quella della Magna Grecia. Poi cantare in questo scenario, davanti al mare, è davvero un’emozione e un privilegio. E Taranto permette tutto questo».
