Domenica 07 Settembre 2025 | 07:55

Potenza, corsa ai vaccini anti-Covid: hub preso d'assalto, tanti in attesa

 
Antonella Inciso (foto Tony Vece)

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Antonella Inciso (foto Tony Vece)

Momenti di tensione sono stati registrati perché a quelli che avevano prenotato sulla piattaforma si sono aggiunte decine di persone che si sono presentate direttamente per ricevere la terza o, soprattutto, la quarta dose

Giovedì 14 Luglio 2022, 11:46

15 Luglio 2022, 13:48

POTENZA - Sempre peggio. Sempre più contagi. Solo ieri quasi altri 1700 positivi. L’onda d’urto della ripresa del covid impatta sulle strutture sanitarie lucane facendo schizzare contagi, ricoveri e vaccinazioni. L’appello agli ultra sessantenni a vaccinarsi è stato accolto. La dimostrazione è la fila che si è formata alle tende del Qatar. Una fila lunghissima dovuta anche ai disguidi su come la quarta dose doveva essere somministrata. Per riceverla, infatti, serve la prenotazione sulla piattaforma regionale. Esattamente come nella somministrazione delle altre dosi. Non tutti, però, ne erano consapevoli e ieri hanno deciso di presentarsi ugualmente. Poco male. Alcune somministrazioni sono state fatte, ma hanno dovuto fare i conti anche con il personale che scarseggia. Infermieri ed operatori socio sanitari in particolare. Una questione intricata che rimbalza da tempo e che i sindacati hanno già sottolineato, senza troppo successo. Almeno come evidenzia il segretario regionale della Uil fp, Giuseppe Verrastro.

«L’assalto alle vaccinazioni è stato creato dal fatto che la gente credeva di potersi presentare senza prenotazioni - sottolinea Verrastro - è chiaro che i centri non potevano dare risposte immediate ma da domani sarà diverso perché si stanno predisponendo le varie piattaforme. Resta il problema degli organici del personale sanitario. Almeno per l’estate dovevano prevedere delle assunzioni temporanee per far fronte alle richieste. Così non è stato ed oggi assistiamo a quello che sta accadendo», Assunzioni che per Verrastro valgono «non solo per il personale che opera nelle tende del Qatar ma anche per le aziende ospedaliere, compreso il San Carlo». Per questo spiega Verrastro «chiediamo un intervento immediato». «Chiediamo che si adoperino per assumere personale per fronteggiare queste carenze, Abbiamo scritto ed abbiamo fatto degli incontri dove abbiamo rimarcato queste carenze» conclude Verrastro. E se il segretario della Uil collega le questioni del personale alle strutture ospedaliere Giuliana Scarano, segretaria regionale della Cgil fp ricorda anche le criticità per il personale d 118.
«Abbiamo segnalato una situazione difficile anche nei vari reparti - commenta Scarano - Il personale di base non è adeguato. Poi ci sono le ferie estive e quindi si comprende la situazione. Resta la questione del 118 ed è chiaro che risolvere il problema del 118 e dei reparti è un tutt’uno».

Se il personale sanitario scarseggia, però, è anche dovuto all’impennata di contagi.

«È evidente che ci sono delle carenze dovute sia alle ferie sia ai contagi tra gli operatori - commenta Pierluigi Galasso della Cisl sanità - il San Carlo si sta muovendo per le assunzioni e la stessa cosa l’abbiamo chiesta all’Asp. Ci hanno convocato per discutere di queste problematiche, ma dobbiamo capire bene se il problema sia legato alle carenze o a questioni organizzative. Le carenze strutturali ci sono, sono in corso i concorsi unici ma ci vorrà tempo - coninua Galasso - D’altra parte, già da marzo avevamo chiesto di potenziare gli organici in vista delle ferie - perché ogni anno accade questo - ma è stato fatto solo in parte».

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