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Da quelle ferrovie dismesse della Basilicata ciclovie per il turismo «lento»

 
Massimo Brancati

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Massimo Brancati

La tesi di laurea di Varasano diventa il copione per un docufilm con Rocco Papaleo

Giovedì 24 Marzo 2022, 11:54

12:28

POTENZA - Attraversare lentamente paesaggi e boschi lungo una tratta ferroviaria per consentire di ammirare tutto ciò che ci circonda. Qualcuno potrebbe ironizzare dicendo che è esattamente ciò che accade sui binari in Basilicata. Ma quella è un’altra storia. Ciò di cui parliamo sono le «Greenways», il turismo lento, sostenibile, ecologico, particolarmente in voga in Spagna e nel Regno Unito dove le vecchie tratte dismesse sono diventate un percorso, un viaggio alla scoperta dell’entroterra. Idea che ha ispirato Lucia Grazia Varasano: per la sua laurea in Scienze del Turismo e dei Patrimoni Culturali all’Università degli studi della Basilicata ha presentato una tesi sul recupero di due ferrovie dismesse, la Lagonegro-Spezzano Albanese e la Matera-Montalbano Jonico. Il suo lavoro di studio e ricerca ha ricevuto il premio speciale «Riuso Ambientale» – premio «Laura Conti 2021» (promosso dall’Ecoistituto del Veneto Alex Langer e dalla Fondazione Icu sui lavori che trattano tematiche ecologiche) - ed è diventato, nella parte che riguarda la Lagonegro-Spezzano Albanese, il «copione» di un docufilm, dal titolo «Sentieri di ferro», con protagonista l’attore lucano Rocco Papaleo.

Partendo dall’analisi del programma spagnolo «Vías Verdes» sui progetti di riconversione turistica degli ex tracciati ferroviari, Varasano ha voluto dimostrare che il sistema iberico può essere un modello da adottare in Basilicata per la nascita, lo sviluppo e il consolidamento di una rete di itinerari pedonali e cicloturistici, realizzati grazie alla riqualificazione delle ferrovie dismesse. Operazione che potrebbe contribuire alla rivitalizzazione delle aree interne. Non è un concetto astratto, uno studio fine a se stesso. In qualità di assegnista di ricerca dell'Istituto di Storia dell'Europa Mediterranea - Consiglio Nazionale delle Ricerche (Isem-Cnr) - Varasano sta lavorando al progetto «Paesaggi ferroviari lucani per la sostenibilità del territorio e lo sviluppo locale. Un cammino green lungo la Lagonegro-Spezzano Albanese», finanziato dal Ministero della Transizione Ecologica nell’ambito del «Bando per la promozione di progetti di ricerca a supporto dell’attuazione della Strategia Nazionale per lo Sviluppo Sostenibile»: i risultati saranno resi pubblici al termine del progetto (giugno 2022) e contribuiranno alla stesura della nuova strategia nazionale per lo sviluppo sostenibile. A tal proposito proprio l’Istituto di Storia dell’Europa Mediterranea ha organizzato nell’area sud della Basilicata due incontri inseriti in un’attività di formazione sulla tematica. Il primo è in programma sabato prossimo, alle 9.30, nella sala consiliare del Comune di Castelluccio Superiore.

L’obiettivo è affiancare alcuni Comuni del Lagonegrese-Pollino nel processo di riqualificazione della ferrovia dismessa Lagonegro-Spezzano Albanese, riconvertita, da Lagonegro a Rotonda, nella pista ciclopedonale «Ferrovia Ciclabile Lucana» (di prossima inaugurazione), e di accompagnare le comunità locali in un percorso di crescita e valorizzazione turistica che può portare beneficio a tutto il territorio.

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