La comunità greco-ortodossa barese ha animato la celebrazione della Theofania, il rito dell’Epifania ortodossa. L’Epifania ortodossa, però, ha un rito tutto speciale e spettacolare. Dopo la celebrazione religiosa, il sacerdote procede con la benedizione delle acque secondo il rito ortodosso: lancia un crocefisso in acqua e gli uomini, già pronti al tuffo, si buttano in mare per riprenderlo.
Ed èq uanto è accaduto oggi a Bari dove, dopo la celebrazione alle 9.30 nella chiesa del Sacro Cuore, in corso Cavour padre Arsenios e i fedeli hanno raggiunto l'area vicino al Circolo della Vela dove, così come prevede l'Ortodossia, verrà lanciata dal sacerdote una Croce nel mare subito recuperata da un tuffo nell'acqua di un marinaio. La comunità greca di Bari e provincia è costituita da circa 6mila persone, 50mila in tutta la Puglia. A Brindisi, per esempio, questo rito del lancio del crocefisso in mare si tiene da 50 anni. Infatti il tuffatore e padre Arsenios vengono dalla comunità di Brindisi.