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Rignano Garganico, fiamme e paura nel ghetto dei fili volanti e dei bracieri

 
Redazione online (foto Maizzi)

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Redazione online (foto Maizzi)

Distrutte nella notte una decina di baracche: non si conoscono ancora le cause

Martedì 03 Dicembre 2019, 09:16

12:10

Almeno duecento baracche sono andate distrutte in un incendio divampato nella notte al 'gran ghettò dei migranti che si trova nelle campagne tra San Severo e Rignano Garganico, nel Foggiano. Al momento non ci sono notizie di vittime o feriti tra coloro che vivono nell’insediamento abusivo. Sul posto stanno operando i vigili del fuoco e la polizia. Si sta provvedendo a rimuovere numerose bombole di gas e tentando di bonificare l’intera zona. Restano da chiarire le cause che hanno scatenato le fiamme che periodicamente tornano a devastare questa e altre baraccopoli del foggiano e che quasi sempre sono provocate da un corto circuito dovuto alla presenza massiccia di allacci abusivi alla corrente elettrica, o dalla scintilla di un braciere acceso per riscaldarsi. Il gran ghetto fu sgomberato a marzo nel 2017 ma lentamente i migranti sono tornati nella zona costruendo nuove baracche. Il prefetto ha convocato una riunione del Comitato provinciale della sicurezza pubblica.

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