TARANTO - Il vicepremier Luigi Di Maio in visita a Taranto per un tavolo di confronto con altri 5 ministri è stato contestato dalle associazioni ambientaliste e da alcuni esponenti del Pd locale.
Tra loro ci sono esponenti di PeaceLink e associazioni aderenti al Piano Taranto (piattaforma che chiede la chiusura dello stabilimento siderurgico, la bonifica del sito con il reimpiego degli operai e la riconversione economica del territorio) sono in sit-in alla direzione dello stabilimento ArcelorMittal per chiedere alle istituzioni di annunciare «pubblicamente i tempi e le modalità della chiusura progressiva delle fonti inquinanti per lo stabilimento ex Ilva, così come stabilito dal contratto di governo tra Lega e Movimento 5 stelle».