Da Via Nazariantz a piazza De Nicola, è proprio il caso di dire che la giustizia fa... acqua da tutte le parti. In attesa di conoscere gli ultimi risvolti della vicenda del Palagiustizia tra sedi provvisorie (precarie) e soluzione ponte, finisce agli onori della cronaca il vecchio tribunale del rione Libertà: a causa di un allagamento - provocato forse da un tubo di un lavandino di un bagno che non veniva controllato da anni - e di una conseguente interruzione della energia elettrica sono state sospese alcune attività come quella dell'ufficio notifiche a piano rialzato. Cartelli, scritti con pennarello, campeggiano sulle vetrate di di quello che dovrebbe essere un ufficio aperto al pubblico: disagi non solo per i dipendenti, ma anche per gli utenti tra cui comuni cittadini e avvocati costretti ad andare su e giù a caccia dell'ufficio praticabile. Non solo: avvisi vicino agli ascensori "Pericolo allagamento" e altra segnaletica improvvisata per evitare imprevisti. E così, armati di santa pazienza, anche i dipendenti - oltre agli addetti di una impresa - con scopa e paletta ed aspirapolvere hanno cercato di mettere l'ennesima toppa a una vergogna nazionale. Una vergogna di cui qualcuno dovrà assumersi la responsabilità, forse non solo politica.
Bari, vecchio tribunale allagato
Venerdì 24 Agosto 2018, 11:37
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