Home Sweet Home è il titolo del lavoro frutto di una lunga ricerca artistica e sociale da parte della romana Monica Pirone. Quest’oggi la presentazione e fruizione del progetto al Mercato Campagna Amica di Matera, grazie al sostegno di Coldiretti Basilicata e del Comune di Matera. La location lucana ospita in prima assoluta la video-installazione di Pirone, con l’organizzazione di Roma&Roma srl. L’artista scandaglia con le sue riflessioni il tema della violenza domestica e dei soprusi di genere. Partendo dall’assunto secondo il quale l’arte ha in sé una forza rivoluzionaria e persuasiva prorompente a tal punto da smuovere le coscienze e operare cambiamenti, Pirone mette a punto un lavoro in cui la pluralità dei linguaggi artistici utilizzati si fonde alle emozioni e rivelazioni di cui essi stessi diventano immediato veicolo per uno spettatore che viene coinvolto al punto di divenire attore.
Il video rimanda suoni e immagini distorte, voci provenienti da quei contesti familiari che sono l’ambiente di indagine dell’artista, dove la violenza deforma e snatura persone e oggetti domestici, svelandone la doppia natura. La casa, e la cucina in particolare, rappresentano il luogo per eccellenza dell’accoglienza, dell’amore e della familiarità, prototipo di sicurezza. Esse, però, si trasformano allo stesso tempo nello spazio dove si annidano rancore e frustrazioni da cui hanno poi origine le più grandi forme di violenza. Sfondi bianchi si alternano a sfondi grigio scuri, e su di essi si confrontano parole, a tratti amorevoli, ad altri aggressive, e gli stessi utensili assumono valenze opposte: con un’impugnatura diversa, ognuno di essi può assolvere ad una duplice funzione, trasformandosi da oggetto di necessità e cura a fendente. Anche la scelta del Mercato non è affidata al caso. Gli si riconoscono infatti, i connotati di luogo da valore simbolico poiché nella maggior parte dei casi frequentato da donne, ma sopra ogni cosa spazio dove potersi rifornire delle materie prime da trasformare in alimento, attività che esprime, più di ogni altra, forse, la cura verso la famiglia.
L’installazione urbana, si compone di due grandi scenografie e un importante apparato tecnologico, che assumerà un valore cruciale nella sensibilizzazione del pubblico verso la drammatica ed urgente questione contemporanea della violenza di genere. Si tratta di un progetto completo, fatto di immagini, suoni, odori e parole, la cui forza espressiva è insita nella determinazione con cui l’artista non lascia mai spazio a zone d’ombra o dubbi, dove la differenza tra giusto e sbagliato è una linea netta, marcata, una strada a senso unico, senza vie di fuga dove chi partecipa non ha difficoltà a riconoscere l’unico verso possibile in cui percorrerla.
L'opera è visitabile presso il mercato Campagna Amica di Matera in via Vena 28 oggi e domani, ed dalle ore 8,30 alle 13,30.