LECCE - “Un modello da imitare”. Così ieri pomeriggio il viceministro dell’Ambiente e della sicurezza energetica Vannia Gava, in visita allo stabilimento dell’azienda Quarta Caffè. Il vice-ministro, accompagnata dal prefetto Natalino Domenico Manno, dal senatore Roberto Marti e dal presidente del Conservatorio “Tito Schipa” Luigi Puzzovio, è stata ricevuta dal padrone di casa, Antonio Quarta, che ha guidato la delegazione tra i reparti produttivi dell’azienda, illustrando come la vocazione “green” dello stabilimento risalga a tempi lontani.
Prima azienda italiana a mettere in commercio le capsule home-compost, integralmente ottenute da materie vegetali e dunque direttamente smaltibili nell’organico, nonché prive di plastica e alluminio, la Quarta Caffè è da tempo autonoma nel suo fabbisogno energetico grazie a un impianto fotovoltaico che “copre” le sue necessità. Ha di recente cominciato inoltre a sostituire il proprio parco mezzi con furgoncini elettrici al cento per cento ed è stata antesignana anche nell’utilizzo di buste di carta in sostituzione della plastica con “Progetto Natura”.
E l'attenzione all'ambiente continua: il vice-ministro ha trovato modo di complimentarsi anche anche per l’iniziativa “APPesca di plastica”, lanciata e finanziata negli scorsi anni dalla Quarta Caffè per ripulire il mare da questo tipo di rifiuti.
