PATU' - Torna a Patù la «Notte Bianca», con un ricchissimo cartellone di musica, enogastronomia, spettacoli e cultura.
Dal concerto dei «Folkabbestia» all’apertura del museo archeologico di Vereto, saranno tantissime le occasioni di svago dell’ottava edizione della manifestazione, organizzata dal circolo Arci “Patù Terra di mezzo” presieduto da Gianluca Panico, in programma la sera di giovedì 22 agosto.
I vicoli e le piazze del piccolo, ma affascinante paesino del Capo di Leuca, saranno animati da letture itineranti per bambini, workout di crossfit, tamburelli, pizzica, mostre fotografiche, danze, balli collettivi, dialoghi e condivisioni, con cornice di prestigiatori, acrobati e “focolieri” del Salento Buskers Festival.
Per l’occasione sarà aperto a Palazzo Romano (la casa natale del ministro borbonico che favorì l’Unità d’Italia), il Mav, il museo archeologico di Vereto, con l’esposizione dei reperti frutto di scavi archeologici nell’antico sito messapico-romano.
Un quarto d’ora dopo la mezzanotte sul palco di piazza Indipendenza si esibiranno i «Folkabbestia», storico gruppo musicale che unisce le sonorità balcaniche, irlandesi e pugliesi, detentore del Guinnes dei primati per aver suonato la stessa canzone per 30 ore di seguito.
All’1.45 sarà la volta di Eusebio Martinelli, affiancato dai componenti della “Gipsy OrkeStar”.
«Anche quest’anno l’evento avrà il marchio Eco Festa – spiega il sindaco Gabriele Abaterusso - abbiamo previsto quattro aree parcheggio fuori dal paese per evitare ingorghi e disagi. La cosa più bella è vedere Patù che si riunisce come comunità mostrando, all’esterno, un’identità forte capace di accogliere e stupire chi viene da lontano, ma anche chi vive il Capo di Leuca e si sente parte di questa notte di festa».
«Particolare attenzione è stata data alla sostenibilità dell’evento – sottolinea Panico - attraverso scelte che siano in linea con i criteri ambientali minimi per l’organizzazione di manifestazioni artistiche e culturali».
«Un ringraziamento speciale – aggiunge il consigliere delegato al turismo Rino Letizia - va a tutti coloro che hanno contribuito alla realizzazione di questo piccolo grande scrigno di meraviglie».