LECCE - Il maltempo flagella il Salento. Dalle 4 di questa mattina diverse squadre dei vigili del fuoco di Lecce sono state impegnate per i problemi causati dal vento e dalla pioggia, caduta incessante nelle ultime ore. In particolare, sulla strada provinciale Minervino-Specchi Gallone, un cavo Enel ha invaso la carreggiata, così come sulla Presicce-Acquarica. Anche sulla Alezio-Taviano sono caduti alcuni alberi, che hanno impedito il transito degli autoveicoli.
I danni maggiori, però, si sono verificati a Diso, dove il vento ha spazzato via le spettacolari luminarie della festa dedicata ai santi patroni Filippo e Giacomo.
L’ondata di maltempo che si è abbattuta nella notte sul Salento ha provocato danni soprattutto nell’area a Sud. A Santa Maria di Leuca, nei pressi di punta Ristola, una barca a vela, senza persone a bordo, è finita contro gli scogli. Presumibilmente era stata usata per il trasporto di migranti e poi lasciata andare alla deriva. Sempre a Santa Maria di Leuca il mare in burrasca ha provocato danni ingenti ad alcuni lidi. Completamente devastato 'Lido Giulia', appena allestito per l’inizio della stagione estiva. A Minervino di Lecce, invece, la pioggia ha causato smottamenti, allagamenti e crolli nel cimitero comunale.
A Miggiano, invece, i vigili del fuoco hanno liberato i binari delle Ferrovie Sud-Est, su cui si era abbattuto un grosso albero che impediva il transito dei treni. Altri alberi sono caduti sulla Nardó -Avetrana e sulla litoranea Santa Cesarea terme - Otranto.
PAURA A BRINDISI
Danni e disagi anche a Brindisi, nell'area tra le Rssa «Il Focolare» e «Nostra famiglia»: un grosso pino marittimo si è abbattuto su una Mercedes classe A a bordo della quale viaggiava una donna.
Fortuna ha voluto che un muro di cinta abbia fatto da barriera salvando di fatto la conducente, rimasta imprigionata nell'abitacolo. La donna non si è però persa d'animo e, dopo aver allertato i soccorsi, è riuscita a liberarsi uscendo dal portellone del bagagliaio. Sul posto sono accorsi i vigili del fuoco di Brindisi con una autogru in supporto per liberare auto e strada. Illesa la signora.
DRAMMA IN EMILIA ROMAGNA
Durante la notte non ha smesso di piovere sull'Emilia-Romagna, in particolare nelle province di Ravenna e Bologna, e l’acqua ha prodotto incidenti e drammi. Ora anche una vittima: un uomo di 80 anni è morto infatti a Castel Bolognese, in provincia di Ravenna, travolto dalle acque del Senio esondato. A Fontanelice, vicino Bologna, è crollata un’abitazione per uno smottamento ed è possibile che una persona sia rimasta sotto l’ondata di fango. Si è ampliata la zona allagata per la rottura dell’argine del Sillaro a Conselice e a Bagnacavallo è esondato il Lamone a Boncellino. Scuole chiuse per precauzione a Faenza, Castel Bolognese, Selva e San Martino di Molinella, dove è tracimato il Quaderna. Oltre 250 evacuati nel Ravennate. Sospesa la circolazione ferroviaria fra Faenza e Forlì, Russi e Lugo, Russi e Granarolo e fra Lavezzola e Mezzano.