Domenica 07 Settembre 2025 | 01:07

Gli sprechi della sanità: a Conversano abbandonate attrezzature nuove da decine di migliaia di euro. La replica della Asl

 
Redazione online

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Erano probabilmente destinate a un reparto di lungodegenza mai attivato all'interno del Presidio territoriale di assistenza: ci sono vasche speciali per l'igiene personale mai installate

Mercoledì 04 Dicembre 2024, 11:38

05 Dicembre 2024, 10:01

CONVERSANO - Attrezzature sanitarie destinate a un reparto di lungodegenza in realtà mai attivato. Valgono decine di migliaia di euro, e non sono mai state utilizzate. Da giorni sono state abbandonate nel chiostro della struttura che ospita il centro di Procreazione medicalmente assistita di Conversano: ci sono vasche da bagno speciali, strumentazione per il monitoraggio dei pazienti, lasciate all’aperto insieme a vecchi mobili e anche attrezzature (nuove) per le pulizie. Uno spreco colossale sotto gli occhi di tutti.

LA REPLICA DELLA ASL

«Nell'ex Ospedale di Conversano, riconvertito nel Gennaio 2013 in PTA, non c'è mai stata una lungodegenza. Erano attivi tra gli altri un reparto di Geriatria e uno di Chirurgia nel quale erano presenti due vecchie vasche per l'igiene dei pazienti allettati.
A seguito dell’avvio dei lavori previsti nell'ambito del PNRR dell'Ospedale e della Casa di Comunità si è provveduto a rimuovere suppellettili e apparecchiature obsolete, nonché le predette vasche per l'eventuale dismissione - dichiara la Asl in una nota - Come previsto dalle attuali disposizioni normative e aziendali, prima della dismissione del materiale si è proceduto ad attivare una manifestazione di interesse pubblica per tentata vendita, per cercare di ricollocare il materiale da dismettere vendendola a terzi interessati. Oggi il distretto la struttura ha ricevuto una manifestazione di interesse da parte di una ditta che prenderà visione del materiale nei prossimi giorni. Tanto al fine di riutilizzare quanto sopra, se ancora valido. Quindi nessuna lungodegenza mai attivata, nessuno spreco di suppellettili o device che anche se risalenti a prima del gennaio 2013 saranno, se ritenuti ancora validi, ricondizionati e riutilizzati».
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