BARI - Potenziare l’assistenza primaria all’interno del Presidio integrato di Terlizzi. Si muove in una logica di stretta collaborazione l’accordo tra Asl Bari e medici di Medicina generale, siglato stamane nella sede della direzione generale, per sancire l’avvio di una regolamentazione della durata decennale rivolta a singoli medici convenzionati o riuniti in forma associativa. Presenti alla firma il direttore generale Antonio Sanguedolce, il direttore amministrativo Luigi Fruscio e i dieci medici che hanno aderito all’accordo.
La Asl metterà a loro disposizione spazi adeguati all’interno del «Michele Sarcone», dotandoli dei comfort e dei servizi necessari, con il valore aggiunto di poter usufruire dell’assistenza del proprio medico curante e di una serie di prestazioni sanitarie in un unico luogo. «La sottoscrizione dell’accordo - ha sottolineato il direttore generale Antonio Sanguedolce - con i medici di Medicina generale rientra in una più generale strategia di rafforzamento che riguarda l'assistenza primaria da un lato e l’assistenza territoriale dall’altro in un’ottica di sistema, con al centro il presidio integrato quale riferimento per l’integrazione elevata tra vari livelli multidisciplinari di assistenza, ospedalieri, territoriali e socio-sanitari.
Gli investimenti del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza, per un importo di quasi 2 milioni, rappresentano quindi il coronamento dell’intero percorso». L’accordo, in particolare, prevede che i medici di Medicina generale garantiranno ai circa 12.600 assistiti una copertura del servizio per dieci ore giornaliere, dalle 8 alle 13 e dalle 15 alle 20 dal lunedì al venerdì, e la «guardia interna» nella fascia oraria 13-15 con la presenza di due medici per volta e una turnazione settimanale dal lunedì al venerdì, oltre al sabato e prefestivi (dalle 8 alle 10).