BARI - «Da oggi il Parco Maugeri è nostro, è di tutti, è della città», con queste parole il sindaco di Bari Antonio Decaro ha inaugurato alla presenza di tutta la città il Parco Maugeri, il parco urbano nel rione Libertà intitolato alla memoria dell’ambientalista e indimenticabile assessora comunale all’Ambiente, sorto sulle ceneri di quello che, da queste parti, è stato il mostro: l’ex Gasometro.
Oggi alle ore 17 Antonio Decaro ha tagliato il nastro, dodici anni dopo l’avvio delle operazioni di bonifica del sottosuolo propedeutiche alla rigenerazione del terreno. Un passaggio chiave per ridare speranza a uno spazio sovrastato per anni da un’imponente struttura di ferro e metallo, di cui oggi non c’è più traccia. «Prendiamocene cura - sottolinea Decaro alla presenza dell'intera cittadinanza accorsa numerosissima all'evento - lo dobbiamo a Maria Maugeri. Grazie per questa straordinaria giornata che mi avete regalato. Stare insieme è un dono prezioso», ha concluso il sindaco di Bari.
EMILIANO: «FU MARIA A PROMUOVERE QUEST'OPERA TITANICA»
“Auguri a tutti per questo bellissimo parco che è stato immaginato più di venti anni fa. Ed è stata Maria Maugeri, assessore all’ambiente della mia giunta quando ero sindaco di Bari, a promuovere quest’opera titanica, sembrava veramente impossibile riuscire a tirar via tutti gli idrocarburi che erano in quest’area. Oggi vedere tanta gente in un quartiere bellissimo che aveva bisogno di questo polmone verde, è un’emozione straordinaria. Maria è dovunque e ci dobbiamo accontentare di sentire la sua presenza senza poterla vedere”.
Così il presidente della Regione Puglia Michele Emiliano partecipando questo pomeriggio a Bari, insieme al sindaco Antonio Decaro e alle autorità civili e religiose, all’inaugurazione del parco pubblico dedicato a Maria Maugeri, prematuramente scomparsa nel 2016. Uno spazio verde attrezzato, sorto nella zona dell’ex gasometro, finanziato dalla Regione Puglia attraverso il piano di rigenerazione urbana.
“La nostra comunità – ha aggiunto Emiliano - combatte contro l'inquinamento. Dovunque siamo stati capaci di fare cose straordinarie, non come singoli leoni ma come un'infinità di colibrì, da Capo Santa Maria di Leuca al Gargano. Maria tenne viva, in quegli anni durissimi, l'idea di bonificare quest' area: i dati epidemiologici di questo quartiere raccontavano la pericolosità delle sostanze che venivano diffuse nell' aria e che si infilavano in chi viveva da queste parti”.
Rivolgendosi ai tanti cittadini presenti, Emiliano ha concluso: “Mantenete sempre questa capacità di combattere le battaglie impossibili, non abbandonatevi allo sconforto mai, anche perché il futuro è nelle nostre mani. Se siamo qui dopo tanti anni è perché non abbiamo mollato mai”.