FOGGIA - Gli agricoltori di Lucera e dei comuni del subappennino dauno nel Foggiano sono in presidio davanti alla camera di commercio di Foggia, dove questa mattina (come ogni mercoledì) si svolgerà la borsa merci sul grano, avendo appreso in via ufficiosa «che il prezzo del grano subirà un ribasso». La protesta rientra nell’ambito delle iniziative di mobilitazione a livello nazionale degli agricoltori contro le politiche Ue. Sempre nel Foggiano circa 200 trattori stanno percorrendo in marcia la strada statale 655 in direzione del capoluogo occupando parte della carreggiata nord.
«Noi - spiega l’agricoltore Raffaele Miano - chiediamo la tracciabilità del grano e l’inserimento del prodotto nella piattaforma sian (sistema informativo agricolo nazionale) in modo che il grano estero riporti la scritta "estero". Lo si fa anche per altri prodotti e l’importante è farlo per avere una garanzia di sicurezza alimentare. Continueremo con i nostri presidi e non abbiamo alcuna intenzione di mollare fino a quando la comunità europea e le istituzioni italiane non ci daranno risposte certe e sicure».
LA MARCIA DEI TRATTORI DA CANDELA A FOGGIA
Circa 200 trattori si sono mossi dal casello autostradale dell’A16 a Candela nel Foggiano e stanno percorrendo in marcia la strada statale 655 in direzione di Foggia occupando solo parte della la carreggiata nord. Non si segnalano al momento grossi disagi per gli automobilisti che transitano lungo la corsia di sorpasso.
«Percorreremo circa sette chilometri lungo la statale fino all’uscita di Ascoli Satriano e poi faremo rientro al presidio - confermano alcuni agricoltori. Percorreremo in tutto una quindicina di chilometri». Gli agricoltori che stanno partecipando alla marcia arrivano da Candela e da molti comuni dei Monti Dauni.