Sabato 15 Novembre 2025 | 17:52

Manibus Exibition, all'Aeroporto di Brindisi una mostra che omaggia le donne

Manibus Exibition, all'Aeroporto di Brindisi una mostra che omaggia le donne

 
Redazione online

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L’esposizione dello scultore e pittore barlettano, Paolo Desario, pensata su misura per un pubblico internazionale

Sabato 15 Novembre 2025, 14:51

È un’esposizione pensata su misura per un pubblico internazionale ed è un omaggio alla donna, ponendo al centro del suo messaggio la metafora del volo, che diventa simbolo della libertà e dell’emancipazione femminile, la mostra 'Manibus Exibition Roots and Wings' inaugurata ieri all’aeroporto di Brindisi.  È una sezione d’arte contemporanea del premio internazionale 'Manibus', che sabato scorso ha premiato a Bari le otto eccellenze 'artigianali internazionali, italiane e locali per il 2025. L’esposizione dello scultore e pittore barlettano, Paolo Desario, resterà in programma fino al 12 dicembre, ma potrebbe essere prorogata fino alla prossima primavera.

«In questa esposizione, ogni opera - si legge in una nota di Manibus - è stata creata con l’intento di esplorare e celebrare la condizione femminile, la sua storia e le sue aspirazioni future, utilizzando il volo come immagine chiave per rappresentare il desiderio innato di liberarsi dalle costrizioni sociali». «L'arte contemporanea ha il potere - conferma il direttore artistico di Manibus, Nicola Miulli - di mettere in connessione i popoli, civiltà, culture diverse e per questo motivo l’abbiamo scelta anche quest’anno per rappresentare uno degli asset più importanti del Premio Internazionale Manibus».

«La cultura è turismo - sostiene il presidente di Aeroporti di Puglia Antonio Vasile - è bellezza dei territori, è capacità artistica degli artisti pugliesi che attraverso un progetto internazionale come quello di Manibus possono offrire una esperienza ulteriore al viaggio in questa magnifica terra». «La donna è l’emblema della mia figurazione, pertanto - evidenzia Desario - ho cercato attraverso la metamorfosi della donna di dare un connubio tra forma e ali. È una ricerca che svolgo da almeno 20 anni»

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