BRINDISI - Una bretella ferroviaria che si innesterà sulla rete principale a nord di Brindisi, consentirà di raggiungere in treno l’Aeroporto del Salento che si trova nel quartiere Casale del capoluogo messapico. Lo comunica Rete ferroviaria italiana che ha convocato la conferenza dei servizi per la realizzazione dell’opera e che prevede di concluderla e di attivare il servizio alla fine del 2026. Il progetto prevede la realizzazione di un binario di 8 chilometri e di una nuova stazione, denominata Brindisi Aeroporto. Sono previste inoltre, fa sapere Rfi, due nuove interconnessioni, una in direzione Bari e Lecce e una in direzione ovest con la linea Taranto - Metaponto - Potenza, «che consentiranno - è specificato - di migliorare gli spostamenti, attrarre sempre più persone e turisti, incentivare l'intermodalità ferro-aria in un’ottica di mobilità sostenibile».
L’investimento complessivo è di circa 112 milioni di euro ed è compreso nel Piano nazionale di ripresa e resilienza per 52 milioni. La conclusione della conferenza dei servizi è prevista per giugno 2022, a quel punto, è chiarito, «Rfi recepirà eventuali prescrizioni finalizzate ad adeguare il progetto e consentire l'avvio dell’attività negoziale entro la fine dell’anno». Il progetto rientra nel piano di collegamenti di vari aeroporti d’Italia alla rete ferroviaria.
«Il collegamento ferroviario tra aeroporto del Salento e stazione di Brindisi, e così le due nuove interconnessioni previste, consentiranno all’aeroporto una nuova centralità e alle comunità territoriali connessioni più ramificate e una più alta qualità dei servizi, garantendo maggiore accessibilità e integrazione territoriale. Ancora una volta la conferma della strategia che perseguiamo, dove la mobilità è un servizio ed è al servizio». Così la viceministra alle Infrastrutture e Mobilità sostenibili, Teresa Bellanova, commenta la convocazione da parte di Rfi della conferenza dei servizi per la realizzazione del nuovo collegamento ferroviario tra la stazione di Brindisi e la futura stazione Aeroporto del Salento. "Una notizia - conclude - che il territorio aspettava da tempo e che conferma ancora una volta la strategia di rafforzamento del sistema ferroviario pugliese e meridionale su cui siamo impegnati anche alla luce dell’investimento pari a 5 miliardi previsto in Legge di bilancio per la velocizzazione della linea Adriatica».