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Corna, pillole e lato B: le luci d'artista a Brindisi fanno discutere

 
Graziana Capurso

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Graziana Capurso

La provocazione del Comune ha suscitato una grossa polemica sui social tra chi apprezza l'installazione #BrentionTherapy coraggiosa e chi preferisce qualcosa di più tradizionale per il Natale

Mercoledì 12 Dicembre 2018, 18:01

18:08

BRINDISI - Scoppia la polemica per le luci di Natale a Brindisi: al centro della diatriba questa volta non c'è un presepe, ma l'installazione #BrentionTherapy, raffigurante un cervo-simbolo della città che è stata realizzata dall’artista David Cesaria e poi collocata nella piazzetta antistante il Teatro Verdi. Una scelta coraggiosa quella del Comune che fa discutere molto i cittadini soprattutto sui social, divisi tra chi apprezza la "rottura" rispetto alle tradizionali luminarie ed iconografie natalizie, e chi invece preferirebbe qualcosa di più classico. Ecco alcune immagini che ritraggono le opere dell'artista Cesaria e la luminaria della discordia.

L'installazione è stata accesa per la prima volta l'8 dicembre ed è stata progettata e realizzata per «BrindisiLightArt», una mostra a cura di Ilaria Caravaglio. L’installazione unisce il design degli origami alla tecnica delle tradizionali luminarie del territorio ed è pensata per diventare uno strumento di promozione, in particolare con l’uso dei social network: sono molti infatti i curiosi che si sono scattati un selfie con l’originale luminaria condividendola su Facebook ed Instagram.

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