Trani, attentato al sindaco, la visita di Piemontese: «Non c'è spazio per la violenza»
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Redazione online
27 Gennaio 2021
BARLETTA - Cerimonia in forma ristretta e riservata questa mattina in Prefettura a Barletta in occasione del Giorno della Memoria, in ricordo dello sterminio e delle persecuzioni del popolo ebraico e dei deportati militari e politici italiani nei campi nazisti. Nel corso della giornata, il Prefetto di Barletta Andria Trani, Maurizio Valiante, ed i Sindaci di Barletta, Cosimo Damiano Cannito, Canosa di Puglia, Roberto Morra, e Trinitapoli, Emanuele Losapio, hanno consegnato sei medaglie d’onore conferite dal Presidente della Repubblica ai familiari di altrettanti cittadini del territorio deportati ed internati nei lager nazisti e obbligati al lavoro per l’economia di guerra.
«Ci sentiamo fortemente coinvolti e responsabili nel mantenere vivo il ricordo di un periodo di storia drammatico che ha riguardato il nostro Paese - ha dichiarato il prefetto di Barletta Andria Trani Maurizio Valiante -. Oggi non è solo il momento di ripercorrere storicamente queste tristi pagine di storia; il Giorno della Memoria è infatti l’occasione per generare una riflessione pubblica e personale utile ad evitare il reiterarsi di quegli atroci momenti, nonché per infondere soprattutto nelle giovani generazioni valori, quali il rispetto del prossimo ed il superamento di ogni forma di intolleranza e di disuguaglianza, necessari per consolidare una coscienza umanitaria secondo i princìpi costituzionali che sono stati edificati dai nostri predecessori subito dopo la seconda Guerra Mondiale e che hanno consentito di riportare il Paese in una condizione di democrazia e benessere».
Le medaglie d’onore sono state conferite ai famigliari dei barlettani Francesco Capuano, Michele Corvasce, Giovanni Mastropasqua, Francesco Paolillo, Giovanni Silecchi, e del canosino di Cesare Vurro.
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