Sabato 06 Settembre 2025 | 23:10

Parco Alta Murgia, attuata operazione di bonifica con una task force militare

 
Alessandro Salvatore

Reporter:

Alessandro Salvatore

Rimossi dalla Grava di Faraualla oltre 100 kg di rottami di auto abbandonate. In campo i cittadini, Esercito ed Alpini

Martedì 22 Marzo 2022, 15:42

BARI - Rimossi dalla Grava di Faraualla oltre 100 chilogrammi di rottami di auto abbandonate. E' il maxi effetto dell'operazione in corso di «Alta Murgia Pulita» contro l’abbandono dei rifiuti in uno dei Parco più estesi d'Italia con i suoi 68.033 ettari. A comunicarlo è il Parco nazionale dell'Alta Murgia, situato tra il barese e la Bat, che evidenzia la risposta sul campo dei cittadini alla chiamata-slogan «Raccogli rifiuti. Semina civiltà». Altro effetto della bonifica sono i 40mila kg di pneumatici fuori uso, a cui è seguita oggi una terza fase dell’iniziativa, con la rimozione dalla Grava di Faraualla dei rottami di auto abbandonate.

La straordinaria operazione green in Alta Murgia ha visto insieme il Soccorso Alpino e Speleologico e l’11° Reggimento Genio Guastatori della Brigata «Pinerolo», al lavoro da mesi nell’ambito di un’attività addestrativa per definire le procedure operative e le tecniche sperimentali di rimozione. Dall’importante inghiottitoio è stato recuperato un big bag contenente oltre 100 kg di rottami, un’operazione complessa data la profondità del sito e la sua conformazione, che non presenta un’unica verticale.

«Abbiamo ridato nuova vita a uno dei luoghi più affascinanti d’Italia – dichiara Francesco Tarantini, presidente del Parco – Con l’avvio della bonifica di Faraualla si chiude una speciale edizione di Alta Murgia Pulita che ha previsto tre fasi: dalla tradizionale raccolta di rifiuti al recupero straordinario di 40mila kg di PFU, fino all’operazione odierna di non poca complessità. Ringrazio l’Esercito e il Soccorso Alpino e Speleologico per l’importante contributo a tutela del patrimonio geologico del Parco. Alta Murgia Pulita riprenderà la sua opera di sensibilizzazione nei prossimi mesi, per rendere migliore l’ambiente che ci ospita».  

La Grava di Faraualla è un abisso sull’Alta Murgia, uno dei più imponenti fenomeni ipogei presenti in Puglia. È un inghiottitoio profondo 260 metri e situato nel territorio di Gravina, ricco di depressioni in cui confluiscono le acque piovane raccolte dalle lame. Sviluppandosi in verticale, nella discesa si incontrano un primo e secondo pozzo rispettivamente di 149 e 53 metri, raggiungendo rapidamente i 200 metri di profondità. La prima esplorazione risale al 1956, ma è solo nel 2011 che si toccano i 260 metri con l’apertura di una nuova galleria che conduce al fondo attuale.

© RIPRODUZIONE RISERVATA

Marchio e contenuto di questo sito sono di interesse storico ai sensi del D. Lgs 42/2004 (decreto Soprintendenza archivistica e Bibliografica Puglia 18 settembre 2020)

Editrice del Mezzogiorno srl - Partita IVA n. 08600270725 (Privacy Policy - Cookie Policy - - Dichiarazione di accessibilità)