Buongiorno! Eccomi qui. Di nuovo. Sì, di nuovo. Credo sia veramente il caso di usare questo termine. Oddio, ho sempre creduto che molte cose facessero parte dell’utopia. Per sentito dire ho creduto che l’utopia fosse un sogno, fosse una cosa irraggiungibile. Ebbene no! L’utopia esiste!
Da piccolo mi facevano credere che esistessero delle cose fantastiche, meravigliose, irreali, ma irraggiungibili. Ebbene, no!
Fra le cose irraggiungibili e fantastiche c’era per esempio la Befana. Eppure non è così.
La befana non esiste! La befana è la mamma!
Solo adesso, alla mia veneranda età ho potuto scoprirlo. Pazienza! Gli anni servono per capire tante cose.
Ad esempio a imparare che i sogni aiutano a vivere meglio.
Ricordo che avevo cinque anni e sognavo di avere una bicicletta. La sognavo anche di notte e soprattutto di giorno, ma non l’ho mai avuta. Mi sarebbe piaciuto scorrazzare per la città con la mia bicicletta, ma era utopia anche quella! Mi capitò di vedere un film dal titolo «ladri di biciclette» del grande Vittorio De Sica. Avrò visto il film almeno una ventina di volte, ma niente non si realizzava mai il mio sogno.
Conoscevo al tempo Gino, un mio amico di banco, che aveva il padre Assessore. Chiesi a lui se chiedesse al padre di rubare una bicicletta, ma niente. Mi fu detto che dovevo aspettare e che in seguito avrebbe provveduto.
Bene, oggi dal 1956 al 2025 finalmente ho realizzato!
La bicicletta non mi non mi veniva data perché non c’erano ancora le piste ciclabili. Oggi invece il miracolo è stato compiuto. Oggi la mia città è piena di piste ciclabili!
Le automobili non si vendono più. Gli autobus, i treni, le navi, gli aerei non servono più. Ci sono soltanto piste ciclabili.
Ce n’è una che va da via Fanelli a Palese e volendo lasci quella che hai percorso e ne imbocchi un’altra che torna indietro e arriva fino a Fasano, per poi proseguire per Lecce. Wow!
Finalmente posso realizzare un sogno tanto agognato.
Adesso finalmente il futuro è diventato presente e il passato ancor più presente, grazie al padre del mio amico Assessore. È stato di parola, tenendo conto che lui da Assessore aveva un detto che ricordo precisamente: «Hai voluto la bicicletta e adesso pedala!»
Bene, adesso abbiamo le piste ciclabili e le biciclette? Devo dire la verità, nonostante le piste ciclabili infinite e numerose, pur mettendomi a specchietto nascosto in un angolo per controllarne l’utilità, di biciclette non ne vedo nemmeno una.
La bicicletta è un sogno o le piste ciclabili aiutano a sognare meglio?
Ma soprattutto le piste ciclabili aiutano a vivere meglio?

Buongiorno! Eccomi qui. Di nuovo. Sì, di nuovo. Credo sia veramente il caso di usare questo termine. Oddio, ho sempre creduto che molte cose facessero parte dell’utopia
Lunedì 09 Giugno 2025, 09:29
Biografia:
Che ci fa Gianni Ciardo sulle pagine Gazzetta? È presto detto. Il noto comico di Bari ogni lunedì scrive sul nostro quotidiano i suoi pensieri in libertà. Ecco a voi le «Ciarderie» commenti semi seri su attualità, cultura e dintorni con la solita verve che contraddistingue l'attore che della baresità è il porta bandiera.
Gianni Ciardo
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