Sabato 06 Settembre 2025 | 22:36

Ecco il 31 dicembre, poi punto e a capo

 
Gianni Ciardo

Reporter:

Gianni Ciardo

Ecco il 31 dicembre, poi punto e a capo

Buongiorno! Ci siamo: stiamo per salutare il 2024. Domani sarà 31 dicembre e poi punto e a capo

Lunedì 30 Dicembre 2024, 09:52

Buongiorno! Ci siamo: stiamo per salutare il 2024. Domani sarà 31 dicembre e poi punto e a capo.
Ogni inizio sembra una buona fortuna e un augurio. È così?
Sì, è così; non sembra, però è così!
Non è una speranza, ma una certezza, anche perché, finché ci sarà TikTok saremo tutti realizzati, soddisfatti, famosi, ma soprattutto esperti perfetti! Comunque, questi giorni di festa sono stati straordinari, meglio dell’anno scorso e però sicuramente peggio dell’anno prossimo. Auguri!
Queste sono le previsioni fatte da Teresa Lavermicocca.
Chi è? Fidatevi è una che va su TikTok!
Con l’ingresso nel 2025 tutti avremo qualcosa da fare. Sicuramente faremo le cose più importanti. Il tempo passa, il tempo è veloce e dovremmo adattarci anche alle cose futili!
Intanto comincerei con lavarci sotto le ascelle, andare a messa la domenica, pulire il bagno, cambiarci le mutande, dire buongiorno appena alzati, rispettare il padre e la madre e «NON chi ne fa le veci», che non è la stessa cosa.
Naturalmente, capisco che per fare tutto questo si perderà un sacco di tempo. Ci sono cose più essenziali come andare sul TikTok, caricare l’Ipad, farsi un nuovo tatuaggio, montarsi la testa, prendere l’aperitivo, organizzarsi per l’estate prossima, ma soprattutto farsi un selfie da mandare a tutti.
Tutto questo è necessario, anche perché sennò chi farà tutte queste cose?
E come diceva mia madre: «Che io una sono!»
L’unica cosa che posso consigliare a tutti è: «Fate, che si muore!»
Questo era un consiglio che dava anche Gabriele D’Annunzio, infatti poi è morto! Comunque, a giorni arriva pure la Befana. Il 6 gennaio?
Sì, il 6 gennaio come tutti gli anni! Altri regali? Certamente. Dobbiamo dimostrare qualcosa. La materia prima, il resto dopo! I regali sono belli, però costano.
Una volta si andava in banca e si prelevavano soldi allo sportello. Oggi sportelli non ce ne sono più, tutto è online, insomma senza gusto.
Prima si aveva un rapporto con il cristiano che stava lì a disposizione. Erano altri tempi. Per molti incomprensibili. E devo dire che così nascevano tanti equivoci. Ad esempio un giorno mia madre tornò a casa tutta nervosa dicendo che aveva litigato col cassiere.
Le chiesi: «Che è successo?» E lei: «Dunque sono entrata in banca, sono andata allo sportello e ho chiesto di prelevare 150.000 lire. Mi ha risposto l’impiegato, faccia la distinta!»
Mia madre pensò di essere stata maleducata.
A questo punto, al cassiere aveva risposto così: «Mi scusi lei non può dirmi una cosa del genere, con chi crede di parlare? Devo prendere dei soldi che peraltro sono miei e lei me li deve dare.»
Per tutta risposta il cassiere le disse: «Faccia la distinta!»
E mia madre continuò: «Io le sto chiedendo un prelievo con gentilezza e sono già distinta. Che mi devo mettere un abito da sera?!»
A quel punto cominciò a gridare, chiamò il direttore e fece licenziare l’impiegato maleducato.
Da quel giorno sono cambiate le leggi e oggi si fa tutto on line! Adesso devo dire quindi che la colpa dell’on line è stata di mia madre.
Oddio, mi dispiace, le mamme non dovrebbero mai essere maltrattate, però certe volte è così, anche perché di mamme ce n’è una sola.
Pensate se ce ne fossero state tre o quattro!

© RIPRODUZIONE RISERVATA
Gianni Ciardo

Ciarderie

Biografia:

Che ci fa Gianni Ciardo sulle pagine Gazzetta? È presto detto. Il noto comico di Bari ogni lunedì scrive sul nostro quotidiano i suoi pensieri in libertà. Ecco a voi le «Ciarderie» commenti semi seri su attualità, cultura e dintorni con la solita verve che contraddistingue l'attore che della baresità è il porta bandiera.

Gianni Ciardo

Calendario dei post

Marchio e contenuto di questo sito sono di interesse storico ai sensi del D. Lgs 42/2004 (decreto Soprintendenza archivistica e Bibliografica Puglia 18 settembre 2020)

Editrice del Mezzogiorno srl - Partita IVA n. 08600270725 (Privacy Policy - Cookie Policy - - Dichiarazione di accessibilità)