Buongiorno! Bene, anche oggi ci siamo con la nostra libertà di guardare, pensare, commentare, soprattutto liberi dalla deontologia. Che cos’è la deontologia? Tranne dove serve ed è indispensabile averla, è una cosa comoda per chi non ha fantasia e vi si rifugia! Pazienza! Tutti devono dire qualcosa! Tutti devono poter ricordare a ciascuno i doveri. Ormai, è sempre più così.
Intanto, i tre giorni di rito per ricordare San Nicola sono passati.
Tutti devoti, tutti in festa. La città intera lo ha festeggiato con canti, balli e panini con la salsiccia. A Gesù, i Re Magi portarono oro, incenso e mirra; a San Nicola, il Sindaco ha portato oro, incenso, molto incenso, e birra!
La birra rigorosamente ghiacciata.
Bari vecchia illuminata a giorno. Al Largo 2 giugno, ospiti internazionali sono stati le famiglie, i bambini, gli anziani, con a capo il Sindaco, per l’occasione, ottimo presentatore. È sembrata una magia, nonostante mancasse il mago Ciccio!
Il giorno dopo i tre giorni?
Tutti a casa, via le transenne, i vigili e tutti pronti per l’arrivo di un’altra festa nazionale.
La Festa della mamma. Pronti i regali. La mamma è una sola per fortuna. Immaginate se le mamme fossero state cinque o sei, quanto vi sarebbe costato? La mamma è la guida di ogni figlio o figlia.
La mamma delle figlie femmine, sacra e saggia nei consigli. Il più classico consiglio della mamma alla figlia femmina? «Negare sempre!»
La mamma protegge e difende i propri figli. Prendete la maestra a scuola che dice alla mamma: «Signora suo figlio si mette sempre il dito nel naso».
«Beh che c’è di male? Il dito è suo! Sono bambini», risponde la mamma.
Che altro dire dopo questa? Niente.
Molte mamme si vantano delle facoltà dei propri figli. Una mamma una volta disse: «Mio figlio è un buono a nulla, però è capace di tutto!»
Di certo se si chiede ad una mamma, «Signora per caso quello è suo figlio?», la risposta arriverà pronta in questi termini: «Sì… ma non per caso».
Le raccomandazioni delle mamme sono sacre. Sempre!
Le raccomandazioni delle mamme apprensive, poi? Meglio dirle.
Una mamma nel salutare il proprio figlio che partiva in guerra gli disse: «Mi raccomando non litigare con nessuno!»
Questo è niente a confronto delle mamme che ostentano l’illusione di essere più giovani delle figlie.
Basta poco, che ci vuole? Niente, basta non avere niente.
Le mamme, a parte gli scherzi, sono premurose e sanno dare sempre consigli, ad esempio quando dicono al figlio: «Mi raccomando, non ascoltare i consigli da nessuno!»
Comunque, la mamma è sempre la mamma. Ieri, domenica, abbiamo festeggiato le nostre mamme.
È una cosa bella avere la mamma. Io non so se tutti hanno una mamma! A chi ce l’ha dico, se la tenga stretta e la curi con tutte le attenzioni possibili, fino alla fine.
Mia madre io non ce l’ho più. Prima di morire chiese di essere cremata, e io, che ne ho avuto cura fino alla fine, mi ricordai che era intollerante al lattosio e quindi la feci seppellire parzialmente cremata.
Mi permetto di dire questa cosa perché era mia madre e aveva lo stesso spirito di divertimento che ho io…
Viva le mamme vere.