TARANTO - "Taranto ha bisogno di scelte chiare. E realizzabili". Con queste parole Anna Luce D’Amico – prima candidata sindaca progettata interamente con il contributo dell’intelligenza artificiale – lancia oggi un pacchetto di dieci proposte concrete con tempi chiari di realizzazione per la città, rivolgendosi sia ai cittadini sia ai candidati sindaco in corsa per le elezioni del 25 e 26 maggio: Annagrazia Angolano, Piero Bitetti, Mario Cito, Mirko Di Bello, Luca Lazzàro e Francesco Tacente.
Anna Luce mette a disposizione le idee nate dall’ascolto dei cittadini e dall’analisi dei dati raccolti durante la campagna “Per Taranto. E tu?”, invitando i protagonisti della competizione elettorale a esprimersi sui contenuti. "Non sono promesse – spiega – ma strumenti concreti, costruiti con metodo e visione. Il tempo degli slogan è finito: ora servono posizioni chiare".
Il documento tocca i temi emersi come prioritari: ambiente, trasparenza, formazione, sviluppo e qualità della vita. Tra le proposte principali, una Centrale pubblica da novembre 2025 per il monitoraggio ambientale di aria, acqua e suolo, con dati aperti a tutti, e Open Taranto da gennaio 2026, una piattaforma per pubblicare ogni 30 giorni appalti, spese e bandi comunali.
Contro la fuga dei giovani, si propone l’attivazione a Taranto entro il 2026 di due corsi universitari – Economia e gestione dei beni culturali e del turismo e Ingegneria informatica – pensati per intercettare le vocazioni del territorio. In chiave di sviluppo sostenibile, almeno il 10% del bilancio comunale dovrebbe essere destinato già da dicembre 2025 al rilancio del Mar Piccolo, della mitilicoltura e del turismo marino.
Per la mobilità, l’obiettivo è realizzare 50 km di piste ciclabili entro il 2028, mentre per rafforzare la partecipazione civica si propone un Forum con quattro incontri all’anno, a partire da luglio 2025, aperto a scuole, comitati e associazioni.
Il piano include anche un’azione nei primi 100 giorni per migliorare pulizia e illuminazione nei quartieri, e l’istituzione a luglio 2025 di “Taranto Next”, un ufficio strategico under 35 dedicato ai fondi europei e alla visione di lungo termine.
Chiudono il documento due proposte strutturali: 30 distretti urbani entro il 2026 coordinati dalle circoscrizioni, con referenti per pulizia e manutenzione, e da ottobre 2025 una Commissione “Per Taranto”, tavolo permanente tra istituzioni locali e nazionali per guidare lo sviluppo economico.
"Metto a disposizione queste idee - conclude Anna Luce - e mi metto a disposizione di chi le vorrà raccogliere. Taranto ha bisogno di contenuti. Il confronto è aperto".