«Sono felice di essere di nuovo in Puglia per sostenere la corsa di Antonio Decaro, un bravissimo amministratore, una persona che saprà mettere al centro la sanità pubblica, il lavoro dignitoso, e le opportunità per i giovani pugliesi». Lo ha detto la segretaria del Partito democratico, Elly Schlein, a margine di un appuntamento elettorale a Barletta a sostegno del candidato governatore pugliese del centrosinistra Antonio Decaro. Schlein, accompagnata dal presidente del partito, Stefano Bonaccini, oggi partecipa a tre appuntamenti a Barletta e Foggia e concluderà nel pomeriggio a Bari.

«Nel suo programma molto concreto, sta parlando anche di come aiutare le piccole e medie imprese di questo territorio quindi - ha aggiunto - è una bellissima campagna quella insieme ad Antonio Decaro e sono qui anche a sostenere tutte le candidate e candidati della lista del Partito democratico».

«È la vecchia politica, non mi sorprende. È la vecchia politica che sotto elezioni, nella disperazione, a pochi giorni dall’appuntamento elettorale, rispolvera un condono di Berlusconi del 2003» - ha continuato. 

«Questo governo per tre anni sulla casa non ha fatto nulla, anzi, mi correggo, una cosa l’ha fatta: ha cancellato il fondo per l’affitto che aiutava le famiglie che erano in difficoltà e che oggi rischiano lo sfratto», ha aggiunto. «Noi chiediamo di rimettere in campo quel fondo affitto, di triplicarlo, di fare un investimento per le case popolari perché le liste d’attesa sono lunghe anche sulle case popolari», ha aggiunto la segretaria del Pd.

«Per fortuna alla fine mi sono candidato perché durante questa campagna elettorale ho capito che il mio posto è qui, tra la mia gente, nella mia terra. Gente che mi ha dato molto più di quello che meritavo». Lo ha detto Antonio Decaro, candidato presidente del centrosinistra alla Regione Puglia parlando a Barletta. Decaro ha ricordato di aver dato «una mano nella costruzione delle liste. Anche la lista del presidente è una lista che è nata per dare un’opportunità a persone che magari non sarebbero mai arrivate in Consiglio regionale - ha continuato - la stessa opportunità che è stata data a me tanti anni fa, quando mi sono misurato col governo della cosa pubblica facendo l’assessore al Traffico del Comune di Bari». «Ho voluto dare la possibilità a voci nuove e che non avevamo magari mai ascoltato e che avranno la possibilità di occupare spazi nuovi - ha proseguito -; anche nelle altre liste ho visto che ci sono molti candidati nuovi e molti candidati giovani»