«Le politiche europee incidono su tutti e l’Europa sta prendendo coscienza del fatto che l'acqua non è un problema ma la soluzione a molti problemi. Per questo parla di resilienza idrica, deve alzare lo sguardo». Lo ha sottolineato parlando la direttrice generale di Acquedotto Pugliese, Francesca Portincasa, a Bruxelles per prendere parte a un evento al Parlamento europeo dedicato alla missione europea 'Ripristinare i nostri oceani e le nostre acque entro il 2030'.
Una missione a cui «Acquedotto pugliese aderisce» perché in Puglia «sappiamo bene che il nostro mare è il più pulito d’Italia, con il 99,8% di conformità» al criterio europeo di 'acque di buona balneazione' «anche grazie alla buona depurazione», aggiunge. «Sappiamo quanto sia importante l’acqua, come depurare bene significhi anche salvaguardare l’ambiente», aggiunge, incalzando a usare «la risorsa» e allo stesso tempo «condividere la nostra esperienza». Portincasa mette in guardia sul fatto che è difficile rimanere indenni «agli eventi climatici estremi».
Durante la grande siccità degli anni scorsi, "la Puglia ha saputo far fronte» alla crisi «perché siamo interconnessi e siamo capaci di spostare grandi masse di acqua. Dobbiamo stare tutti attenti», avverte. «Oggi il nostro approvvigionamento non è a rischio ma tenere alta la guardia serve a tutti, perché le nostre dighe quest’anno sono meno piene di quanto immaginassimo».