POTENZA - «L'area unica Zes per il Sud è una grande opportunità, ma un’area interna come la Basilicata, con pochissime infrastrutture, speso datate, rischia di essere tagliata fuori»: lo ha detto il governatore lucano, Vito Bardi durante il 'Festival delle Regioni' di Torino, rivolgendosi al ministro per gli Affari europei, il Sud e le Politiche di Coesione e il Pnrr, Raffaele Fitto.
Riferendosi ai corridoi mediterranei, quello tirrenico e quello adriatico, Bardi ha spiegato che «in Basilicata il vero limite sono le infrastrutture, settore nel quale la regione, secondo l’indice della Commissione europea sulla Competitività regionale registra il dato peggiore pari a 39,9 su 100 della media europea. Mentre il dato migliore è sulla salute, con un valore pari a 115,0 superiore alla media europea».
«Quando si parla di autonomia - ha aggiunto - è prioritario garantire gli strumenti attraverso i quali colmare i gap storici, secolari come nel caso delle infrastrutture lucane. A partire dal Mezzogiorno, è necessario - ha concluso Bardi - creare, amplificare, potenziare le tecnologie, gli apparati, i servizi, le infrastrutture materiali e immateriali, i tessuti imprenditoriali e amministrativi, in altre parole le 'occasioni' per realizzare nuove reti, nuove connessioni e interdipendenze interne».